"Kaki "Rojo Brillante": la qualita' dal campo al post-raccolta"
L'interesse per il frutto del kaki è in forte crescita su tutti i mercati europei. Il consumatore è attratto dalle interessanti qualità organolettiche, nutraceutiche ma soprattutto dalla facilità al consumo.
Il metodo di gestione di un frutteto, inteso come l'insieme delle pratiche colturali applicate all'impianto, management del suolo, dell'acqua di irrigazione, della chioma, dei programmi di nutrizione e di difesa dai parassiti, sono decisivi ai fini dei risultati economici dell'azienda frutticola, ma non più importanti degli interventi necessari per gestire i frutti nella fase di post-raccolta.
Diversi sono gli aspetti "seducenti" della cultivar Rojo Brillante. L'elevata qualità dei frutti, la precoce entrata in produzione delle piante, a partire dal terzo anno (in foto), la facile gestione degli impianti, con soluzioni intensive e piante "gestibili da terra" di ridotta statura, problematiche fitosanitarie limitate, oltre alla "mosca mediterranea della frutta" non ci sono particolari organismi nocivi temibili, modeste esigenze idriche, circa 2500 metri cubo ad ettaro, alte rese unitarie, oltre cinquanta tonnellate per ettaro, (500 ql/ha).
Il video che segue mostra il percorso che compiono i frutti del kaki "Rojo Brillante", dopo la raccolta, dal campo allo stoccaggio in cella frigo.
Tra gli innumerevoli aspetti allettanti della varietà di kaki "Rojo Brillante", la durezza della polpa è uno pregio di grande interesse. Le operazioni di movimentazione dei frutti, soprattutto durante le lavorazioni nelle macchine calibratrici, sono fortemente agevolate.
I frutti della varietà "Rojo Brillante" alla raccolta sono a polpa soda, quindi di facile manipolazione, con gusto fortemente astringente a causa della elevata presenza di tannini. Prima di essere avviati ai mercati i frutti devono essere "detannizzati" in cella satura di Anidride Carbonica (98%) a 20 0C per 24 ore. In foto un impianto di stoccaggio della CO2, (nel serbatoio bianco l'anidride carbonica è presente allo stato liquido ad alta pressione), e di rigassificazione, posti in prossimità della cella per il trattamento.
Molto importanti, nella fase di post-raccolta, sono gli aspetti legati al trattamento di detannizzazione e alla frigoconservazione. La neutralizzazione dei tannini non è ottenuta per "ammezzimento" (impiego di etilene), come per i normali kaki, ma con l'impiego di anidride carbonica in cella, per esposizione dei frutti del "Rojo Brillante" al gas inerte (CO2), per 24 ore a 20 oC.
In foto una delegazione di operatori del comparto frutticolo, provenienti dalla Basilicata, Puglia e Sicilia, durante la visita ad una cella per il trattamento con anidride carbonica del kaki "Rojo Brillante", presso il centro di lavorazione dell'azienda Soldat Export S.L. Guadassuar (Valencia - Spagna)..
Lo stoccaggio in cella frigo viene eseguita con grande cura a temperature diverse, in relazione alla tempistica dei programmi di distribuzione del prodotto sui mercati.
Dei diversi aspetti della fase di post-raccolta dei frutti, e delle tecniche di produzione in campo, si parlerà in un seminario a Riesi (provincia di Caltanissetta) dal titolo: "La filiera di produzione del kaki Rojo Brillante nell'area di Caltanissetta e Agrigento".
Tra gli innumerevoli aspetti allettanti della varietà del kaki "Rojo Brillante", la durezza della polpa è uno pregio straordinario poiché agevola le operazioni di movimentazione dei frutti, soprattutto durante le lavorazioni nelle macchine calibratrici (in foto).
Nel corso dell'incontro divulgativo, il secondo in Sicilia (vedi articolo su FreshPlaza del 30/10/2013), a cura degli agronomi Vito Vitelli e Luigi Volpe, saranno trattati tutti gli aspetti della filiera di produzione, a partire dalla scelta del materiale vivaistico (vedi articolo su FreshPlaza del 28/02/2013), fino alla commercializzazione dei frutti.
Della possibilità di promuovere, nelle aree frutticole del Sud Italia, la produzione del kaki "Rojo Brillante", con un approccio moderno e innovativo, se ne parlerà in una serie di seminari tecnici itineranti previsti, nei prossimi mesi, in diverse località del Meridione. Nel corso degli incontri divulgativi, promossi e organizzati dal Consorzio Vivaisti Lucani, saranno trattati, a cura di Vito Vitelli (in foto), general manager del CO.VI.L e agronomo libero professionista, tutti gli aspetti della filiera di produzione, a partire dalla scelta del materiale vivaistico fino alla commercializzazione dei frutti.
Programma (clicca qui per visualizzare la locandina-invito)
Seminario tecnico, sabato 30 novembre alle ore 17,30, presso la Tenuta Palladio, S.S. 190 bivio Riesi sud - Riesi (clicca qui per info su come arrivare).
- Saluti: Don Pino Giuliana - Parroco - Riesi
- Coordinatore: Luigi Volpe - Agronomo - Riesi
- Introduzione: Giacomo Luigi Buzzi - SOAT - Riesi
- Interventi: Kaki "Rojo Brillante": tecniche di coltivazione e gestione della fase di post-raccolta dei frutti - Vito Vitelli - Agronomo CO.VI.L.
- Resoconto delle visite guidate ai diospireti in Spagna Luigi Volpe - Agronomo
- Dibattito
Dopo il dibattito, a fine serata, è prevista una degustazione dei frutti di kaki "Rojo Brillante".
In foto, da sinistra, Vincenzo Giannone, Sindaco di Mazzarrone, Giovanni Picarella, Assessore all'Agricoltura di Mazzarrone, e Vito Vitelli, Consorzio Vivaisti Lucani, nel corso del seminario tecnico, sul kaki "Rojo Brillante" che si è svolto a Mazzarrone (provincia di Catania) il 2 novembre 2013.
Per maggiori informazioni:
Dott. Vito Vitelli
CONSORZIO VIVAISTI LUCANI
Via Enrico Mattei, 28
75020 Scanzano Jonico (MT)
Tel./Fax: (+39) 0835 954775
Cell.: (+39) 339 2511629
Email: [email protected]
Web: www.covilvivai.com
Blog: vitovitelli.blogspot.it
Luigi Volpe - cell.: (+39) 333 3951461