"La volatilità dei prezzi sullo scenario internazionale - prosegue Sacchetto - si è fatta sentire in particolare sulle pesche, pur in un quadro di mercato (dove l'estero pesa all'80%) che si è aperto con una situazione favorevole rispetto al 2012, ma con un andamento climatico che ha portato all'accavallarsi delle produzioni. Soddisfacente, invece, il bilancio sulle susine e sul kiwi piemontese, nonostante il calo quantitativo di prodotto per via, nel caso del kiwi, della batteriosi."
Il team di Piemonte Asprofrut. Da sinistra a destra, il direttore Leonardo Spaccavento, il presidente Domenico Sacchetto, la commerciale Alessandra Sacchetto e il responsabile vendite Alberto Invernizzi.
Al di là della pagella dell'anno appena concluso, per il leader di Piemonte Asprofrut la vera "missione" verso la base sociale – ampliatasi anche nel corso del 2013 - verte su un'annosa questione che condiziona fortemente il destino di ogni stagione frutticola: il valore riconosciuto all'agricoltura: "Siamo in presenza di fattori destabilizzanti, a causa dei quali la redditività dei nostri coltivatori appare sempre più appesa ad un filo. La base agricola rimane carente di una posizione di valore all'interno della filiera, a dispetto dell'aumento dei costi di produzione."
"Una simile debolezza cronica non può che incidere negativamente soprattutto sulle quotazioni di varietà di pregio, come la Mela Rossa Cuneo IGP, su cui vogliamo invece far convergere l'attenzione commerciale del mercato interno e di quello comunitario."
Secondo Sacchetto, l'attuale situazione conferma che la gestione dell'interprofessione in ortofrutta va ripensata radicalmente: "Questa analisi va letta come stimolo a levare l'ancora del 2014 verso un fondamentale obiettivo per il nostro settore e i nostri associati: aggregare l'offerta e pervenire a un accordo interprofessionale per assicurare un'equa remunerazione di frutta e ortaggi. Affidarsi alla sola buona volontà delle parti e sperare in un'annata favorevole non basta: gli aspetti da regolamentare sono molteplici e strutturali per assicurare un ricambio generazionale e un futuro all'economia dei nostri frutteti. Questo è l'impegno e l'ambizione con cui salutiamo l'imminente Fruit Logistica, con spirito di ottimismo."
Piemonte Asprofrut vi aspetta a Fruit Logistica, Hall 2.2 - Stand B-02 (area "MADE IN PIEMONTE", sezione Assortofrutta): oltre a Domenico Sacchetto, saranno presenti in fiera i responsabili commerciali Alessandra Sacchetto e Alberto Invernizzi.
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