Cile e Italia sigleranno un accordo sul kiwi a Berlino
I presidenti del Comitato Cileno dei Kiwi (CKC) e del Consorzio KiwiFruit of Italy firmeranno un accordo di cooperazione il primo giorno della fiera Fruit Logistica che si terrà dal 5 al 7 febbraio a Berlino, per avviare una percorso comune.
Secondo il presidente del Consorzio KiwiFruit of Italy, Alessandro Fornari: "Ci siamo confrontati con i nostri colleghi cileni in occasione di diversi appuntamenti internazionali, finché è diventato sempre più chiaro che Cile e Italia condividono sfide e opportunità comuni. Si è cominciato a discutere prima sulle problematiche tecniche; tuttavia, entrambe le parti hanno riconosciuto i benefici della condivisione di conoscenza, informazione e competenza, oltre a fatto di presentare un fronte unito ai clienti in tutti il mondo."
L'alleanza rappresenterà nei mercati chiave sia i produttori che agli esportatori membri delle due organizzazioni e Carlos Cruzat, presidente del Comitato Cileno dei Kiwi, è convinto che ne deriveranno vantaggi per tutta la filiera. "Entrambe le nazioni sono forti in diversi mercati internazionali e beneficeranno dell'esperienza e competenza che i loro partner hanno costruito negli anni passati come leader del settore del kiwi," ha dichiarato Cruzat.
L'Italia è il più grande esportatore di kiwi al mondo e tradizionalmente, è anche il più forte in Europa, mentre il Cile possiede un fiorente e solido mercato nelle Americhe e nell'Asia sud-orientale. "Mentre i nostri coltivatori ed esportatori continueranno ad essere i venditori dei frutti, lavoreremo insieme all'Italia per rafforzare le preesistenti relazioni commerciali di successo in tutto il mondo e supportare la frutta con iniziative volte all'aumento della consapevolezza tra i consumatori e con promozioni progettate per sfruttare il potenziale che abbiamo per incrementare le vendite, consegnando più frutta su una stagione più lunga ai distributori e importatori in diversi continenti," ha riferito Cruzat.
I membri di entrambe le organizzazioni hanno accettato di aderire, nelle rispettive nazioni, ai protocolli di qualità che tengono conto delle differenze nelle condizioni naturali specifiche in cui vengono coltivati i kiwi. "Entrambi i paesi possono imparare le tecniche di produzione dei kiwi utilizzate da molti anni dai coltivatori," ha riferito Fornari. "Esistono delle similarità, ovviamente, tuttavia, le condizioni del suolo e del clima sono molto diverse e credo che collaborare formalmente al miglioramento della resa dei nostri actinidieti sia, per molti versi, un percorso naturale."
"Questo accordo creerà la piattaforma per una cooperazione a lungo termine volta a soddisfare i requisiti per kiwi di qualità eccellente e uniforme, in termini di esperienza gustativa e di prestazioni a tutto tondo."
Secondo Cruzat, "Vogliamo che il messaggio sia forte e chiaro per tutti i mercati del mondo - stiamo costituendo un accordo per i kiwi estremamente vantaggioso che vi mette a disposizione dei partner efficaci che possano fornirvi frutti nutrienti e di eccellente gusto e qualità di cui possono beneficiare consumatori, distributori e rivenditori allo stesso modo e per gran parte dell'anno."
La cerimonia di sigla dell'accordo e relativa conferenza stampa "Chile & Italy Kiwifruit Alliance" avrà luogo mercoledì 5 febbraio 2014, dalle 14:30 alle 15:30 al Centro Stampa di Messe berlin (Hall 6.3 - Room B).
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