Albicocco: giornata tecnica nel tarantino
Sulle cultivar di albicocco poco vigorose, e molto produttive, come la "KIOTO*cov" (in foto), è consigliabile eseguire prevalentemente interventi di potatura a fine inverno (febbraio-marzo). Dai tagli praticati in questo periodo fuoriescono nuovi e vigorosi germogli che assicureranno il rinnovo delle formazioni fruttifere (dardi).
Il Consorzio Vivaisti Lucani, di Scanzano Jonico (provincia di Matera), e la Koppert Biological System sono gli organizzatori della consueta giornata studio sulla potatura, di fine inverno, dell'albicocco e sui sistemi di ottimizzazione dell'impollinazioni delle varietà autosterili delle fruttifere (vedi reportage fotografico correlato).
Nel corso dell'incontro saranno svolte, condizioni atmosferiche permettendo, prove dimostrative ed esercitazioni pratiche di potatura invernale su piante giovani e adulte di albicocco, a cura dell'Agronomo Vito Vitelli (in foto nelle vicinanze della piantina), del Consorzio Vivaisti Lucani. In occasione della giornata studio saranno anche fornite informazioni sulle tecniche di gestione del suolo, della fertirrigazione, e del controllo delle erbe infestanti.
L'incontro tecnico si svolgerà in collaborazione con le aziende agricole "Galiulo Sandro&Figli" di Monteiasi (Taranto) e "Cordella" di Grottaglie (Taranto) e con il supporto dell'Associazione "Zefiro" di Grottaglie, a sostegno dell'Agricoltura Biodinamica.
Pianta di albicocco Kioto*, prima degli interventi di potatura di fine inverno.
Nel corso dell'incontro si svolgeranno prove dimostrative ed esercitazioni pratiche di potatura invernale su piante di diversa età di albicocco e saranno approfondite le tecniche dell'impiego dei "bombi", sulle varietà autosterili delle specie da frutto, al fine di ottimizzare l'impollinazione incrociata.
Pianta di albicocco Kioto*, dopo gli interventi di potatura di fine inverno.
Programma (clicca per scaricare la locandina-invito)
"Potatura invernale e sistemi di ottimizzazione dell'impollinazione su varietà autosterile"
• ore 8.30, raduno presso il distributore ENI - S.S. 7 Taranto-Grottaglie, Bivio Monteiasi (clicca per info su come arrivare).
I fiori dell'albicocco sono sessili, inseriti sul ramo senza peduncolo, ermafroditi, campanulacei, solitari o accoppiati e di colore bianco o rosaceo. L'impollinazione è entomofila, operata dalle api e da altri insetti pronubi (bombi in foto).
• ore 9.00, visite guidate agli impianti di albicocco, presso alcune aziende agricole del tarantino, prove dimostrative ed esercitazioni pratiche di potatura, a cura dell'Agronomo Vito Vitelli, del Consorzio Vivaisti Lucani.
• ore 12.00, approfondimenti sulle tecniche di impiego dei "bombi" per l'impollinazione incrociata dell'albicocco a cura di Licio Pallino e Nicola Truncellito, tecnici della Koppert Biological System.
Schemi di disposizioni degli impollinatori. Schema 1: alle due file della varietà principale segue una fila di una sola varietà di impollinatore. Schema 2: alle due file della varietà principale segue in modo alterno la fila delle 2 varietà di impollinatori. Schema 3: simile allo schema 1 dal quale si differenzia per la presenza, lungo la fila dell'impollinatore, di piante di una seconda varietà di impollinatore poste nel rapporto di 1:5 (20%).
In occasione dell'incontro tecnico è previsto l'intervento degli esperti entomologi della Koppert Biological System, da sinistra Licio Pallino e Nicola Truncellito.
Per maggiori informazioni:
Dott. Vito Vitelli
CONSORZIO VIVAISTI LUCANI
Via Enrico Mattei, 28
75020 Scanzano Jonico (MT)
Tel./Fax: (+39) 0835 954775
Cell.: (+39) 339 2511629
Email: [email protected]
Web: www.covilvivai.com
Blog: vitovitelli.blogspot.it