"Ecco la fine che sta facendo un intero anno di lavoro e di sacrifici - scrive Incardona - Meglio che il prodotto ritorni alla terra, piuttosto che portarlo al mercato."
"Così ci rubano persino la dignità: si accaparrano la nostra merce per venderla alla fine al consumatore a peso d'oro. Fregati noi e fregati i consumatori, i quali non
possono permettersi un chilo di melanzane al costo di vendita proposto."