"Chi acquista frutta e verdura cerca il "contatto"!"
Osservando in particolare il comportamento dei consumatori nei confronti delle ciliegie, la ricerca australiana ha svelato come i potenziali acquirenti siano influenzati dall'esperienza "interattiva" con il prodotto.
Sembra infatti che sette persone su dieci non sappiano ancora cosa acquistare quando entrano in negozio e, addirittura, l'incertezza permane anche quando sono fisicamente di fronte allo scaffale. L'esigenza di vedere e testare l'offerta a disposizione è avvertita anche con altri prodotti ma, nel caso degli ortofrutticoli, si rivela fondamentale. D'altra parte, il consumatore moderno, in Australia come in Italia, è sempre più esigente e cerca anche di verificare che il prezzo corrisponda effettivamente al valore di quanto sta acquistando.
Le vendite online non sono un'alternativa
Nonostante il forte trend di crescita delle vendite online (+20% l'anno, circa 15 miliardi di dollari spesi dagli australiani ogni anno sul web), in Australia l'acquisto fatto di persona rimane prioritario. Probabilmente la generazione dei "Millennials" - detta anche Generation Next o Net Generation o Generazione Y, cioè quella dei nati tra i primi anni 1980 e i primi anni 2000 - sarà la chiave per eventuali futuri cambiamenti nella vendita al dettaglio.
Molto curiosi, "social" e avvezzi all'uso delle web tecnologie, i Millennials sono abituati a cercare informazioni online e non disdegnano l'interazione sui social media come scambio di esperienze. Il futuro, insomma, potrebbe comprendere punti vendita e marchi che favoriscano anche questo tipo di interazione.