Colpo di scena: gli azionisti di Chiquita respingono l'accordo con Fyffes
Gli azionisti della multinazionale con sede a Charlotte, in North Carolina (USA), secondo quanto comunicato dalla stessa Chiquita, sarebbero stati convinti dall'ultima offerta di acquisto avanzata dai brasiliani Cutrale-Safra, i quali, dopo aver essersi visti respingere due precedenti proposte di acquisto a 13 dollari (cfr. FreshPlaza del 25/08/2014) e 14 dollari (cfr. FreshPlaza del 21/10/2014) per azione, hanno alzato l'offerta a 14,5 dollari, ottenendo un definitivo interesse da parte degli azionisti Chiquita.
Il CEO della multinazionale, Edward F. Lonergan, ha dichiarato: "Dati i risultati della votazione di oggi (24 ottobre 2014, NdR) abbiamo deciso di porre termine all'ipotesi di un accordo con la Fyffes". I dettagli della votazione non sono stati ancora resi noti.
Quel che è certo, è che l'ultima offerta di Cutrale-Safra ammonta a 685,9 milioni di dollari e a 1,27 miliardi di dollari considerando anche l'assunzione dei debiti della compagnia. Cutrale controlla oltre un terzo del mercato globale del succo d'arancia, stimato in 5 miliardi di dollari e possiede operazioni a livello internazionale anche nei settori mele, pesche e limoni.
I mercati finanziari hanno fin qui reagito positivamente alla notizia della decisione di Chiquita e le azioni della compagnia sono salite a 14,25 dollari alla Borsa di New York; contestualmente, le azioni Fyffes sono scese del 5% alla Borsa di Dublino, arrivando a 94 centesimi di euro.
Precedentemente, era stato concordato che una mancata fusione con la compagnia irlandese avrebbe comportato un risarcimento milionario per Fyffes (cfr. FreshPlaza del 02/10/2014). La fusione tra Chiquita e Fyffes avrebbe infatti dato vita alla più grande compagnia bananiera del mondo.
Fonte: Bloomberg