Sabato 29 novembre 2014, durante il Consiglio nazionale di Fedagromercati al Centro agroalimentare di Bologna,il presidente Ottavio Guala (in foto) ha annunciato le sue dimissioni "irrevocabili e con decorrenza immediata" ai rappresentanti delle associazioni territoriali di Bergamo, Bologna, Brescia, Genova, Giuliano-Caserta, Pescara, Torino, Treviso, Trieste, Udine e Verona. La scadenza naturale del mandato era fissata al 2017 ma lo stesso Guala, 77 anni, aveva manifestato l'intenzione di anticiparne la scadenza al 2015, così come avvenuto anche per la presidenza di Fedagro Torino (cfr FreshPlaza del 13/10/2014).
All'origine di questo ulteriore anticipo delle dimissioni, però, ci sarebbero "scelte e comportamenti assolutamente inaccettabili" da parte di membri della presidenza nazionale. O forse, più semplicemente, un inasprimento dei rapporti che, peraltro, si protrae da mesi. Fonti interne alla Federazione riferiscono infatti a FreshPlaza di posizioni distanti e di decisioni non condivise con la base.
Valentino Di Pisa, in veste di vicepresidente vicario della Federazione, ha assunto la responsabilità di guidare Fedagromercati fino al rinnovo cariche che, per statuto, deve essere espletato entro 60 giorni con la convocazione di apposita assemblea.
"In questa fase di transizione - ha dichiarato Di Pisa - il mio compito è garantire gli impegni assunti dalla gestione Guala e di espletare quanto previsto dallo statuto. Sul piano personale innanzitutto, ma anche a nome della Federazione, posso solo esprimere a Ottavio Guala un grande grazie per quanto ci ha dato e insegnato. Per tutto il resto, ci dobbiamo affidare alle decisioni che verranno prese nell'Assemblea che sarà convocata per il rinnovo delle cariche".
"Al di là delle polemiche personali - ha detto Di Pisa a FreshPlaza - sarà obiettivo di chi la guiderà ricompattare la Federazione e continuare a fare politica per i mercati e i loro operatori".