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Si e' aperto ieri il X Convegno nazionale di Actinidicoltura e II Convegno sulla batteriosi

Grande partecipazione di agricoltori, agronomi ed esperti del settore, ieri 3 dicembre 2014, al "X Convegno Nazionale di Actinidicoltura" e al "II Convegno Nazionale sulla Batteriosi dell'Actinidia da PSA".



L'evento, organizzato dalla SOI (Società di Ortoflorofrutticoltura italiana) con la collaborazione scientifica di CRA-FRU-ROMA, CRA-PAV-ROMA, Università di Viterbo e Kiwi Informa proseguirà anche nella giornata di oggi, 4 dicembre, presso il Club "Le Grugnole" di Borgo Bainsizza a Latina.

Ad aprire i lavori dell'importante manifestazione di settore Elisa Macchi (nella foto) direttore del CSO-Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara la quale ha fatto il punto sulla situazione e le prospettive della coltura del kiwi nel mondo.



"La coltivazione del kiwi nel mondo – ha spiegato Elisa Macchi – ha vissuto una fase di espansione importantissima, con un tasso medio di crescita degli impianti di circa il 5% particolarmente evidente fino al 2009. Negli anni successivi, la crescita è stata meno evidente registrando un incremento di circa l'1%. Dal 2000 al 2013 la superficie destinata al kiwi è cresciuta di oltre il 60% e un forte impulso è arrivato proprio dalla Cina. Fino al 2011, l'espansione ha raggiunto quote importanti (fino al 64%) per poi cominciare a registrare una drastica diminuzione imputabile alla diffusione della batteriosi".

"La Nuova Zelanda – ha proseguito Elisa Macchi – ha subito le maggiori conseguenze dal batterio PSA registrando una drastica diminuzione della disponibilità di kiwi giallo (varietà Hort16A) che da 30 milioni di vassoi registrati nel 2011/12 è scesa a circa 9 milioni. In questo paese si è puntato quindi su nuove cultivar come la varietà G3 (SunGold), di cui nel 2013 si contavano oltre 1.800 ettari".

A seguire è stato fatto il punto sulla situazione presente in Cile, Grecia, Francia, Portogallo e Corea del Sud, fino ad arrivare alla situazione italiana. "L'Italia, primo produttore dopo la Cina, - ha continuato Elisa Macchi - ha vissuto un forte periodo di espansione seguito negli ultimi anni da una contrazione. Se prima il potenziale produttivo si aggirava sulle 500.000 tonnellate, oggi l'offerta sembra non raggiungere le 450.000 tonnellate".

A seguire l'intervento "Situazione e prospettive delle coltura in Italia" di Ottavio Cacioppo, direttore di Kiwi Informa Latina.



"In Italia si è passati da 27.400 ettari globali e una produzione di 518.000 tonnellate nel 2008 a 25.081 ettari e una produzione di 414.337 tonnellate nel 2014. Se non ci fosse stata la batteriosi, si stima che l'Italia, con un investimento medio di 1.000 ettari l'anno, oggi avrebbe una superficie coltivata a kiwi di 34.000 ettari, con una produzione di circa 600.000 tonnellate".



L'Italia, escludendo la Cina, risulta leader a livello mondiale seguita dalla Nuova Zelanda, il Cile e la Grecia che assieme, nel 2013, hanno raggiunto una superficie di circa 90.000 ettari e producono circa 1.064.000 tonnellate, pari all'80% della quantità totale.



A causa della batteriosi e altre fisiopatie il Piemonte, il Veneto e l’Emilia Romagna denunciano perdite produttive importanti”.

La mattinata è proseguita con altri tre interventi tecnici:
  • "Diagnosi di P. syringae pv. actinidiae: criticità e punti di forza" di S. Loreti (nella foto), N. Pucci, E. Di Nicola, A. Gallelli, A. L'Aurora, S. Talocci, M. Pilotti CRA-PAV, Roma
  • "Caratterizzazione delle popolazioni di P. syringae pv. actinidiae" di G. M. Balestra, S. Ciarroni, M.C. Taratufolo, A. Mazzaglia, UniTus, Viterbo
  • "Strategie di controllo integrato del 'cancro batterico' dell'actinidia" di M. Scortichini, CRA-FRU Roma. CRA-FRC Caserta
  • "Analisi dell’espressione genica nell’interazione Pseudomonas syringae pv. actinidiae–actinidia" di V. Michelotti(1), A. Lamontanara(1), L. Orrù(1), G. Buriani(2), A. Cellini(2), I. Donati(2), J. Vanneste(3), L. Cattivelli(1), F. Spinelli(2), G. Tacconi(1) (1) CRA-GPG Fiorenzuola D'Arda; (2) Uni Bo, Bologna;(3) PFR, Ruakura, NZ
  • "Caratterizzazione della flora batterica presente nella linfa di Actinidia spp. di piante sane e affette da Pseudomonas syringae pv. actinidiae" di V. Tagliavento, A. Mazzaglia, G. M. Balestra. UniTus, Viterbo
  • "Relazione tra suscettibilità del kiwi giallo e del kiwi verde a Pseudomonas syringae pv. actinidiae e contenuto in cationi ed anioni nel terreno" di F. Marocchi(1), M. Mastroleo(1), L. Penuzzi(2), M. Petriccione(2), L. Incroci(4), M. Scortichini(3) (5) (1) Apofruit Italia, Aprilia; (2) Agronomo; (3) CRA-FRC, Caserta; (4) UniPi, Pisa; (5) CRA-FRU e FRC, Roma, Caserta
Nel pomeriggio è stata la volta di altri interventi:
  • "Strategie di controllo di PSA in campo: 4 anni di sperimentazione in 4 diversi areali" di G. Tacconi(4), et alii
  • "Isolamento e caratterizzazione di batteriofagi specifici per Pseudomonas syringae pv. actinidiae: un nuovo approccio per il trattamento della batteriosi del kiwi" di M. Evangelisti, D. Frezza, M. C. Thaller, G. Di Lallo Univ. Tor Vergata, Roma.
  • "Nuove varietà e attività di miglioramento genetico in Italia e nel mondo" di G. Cipriani, UniUd, Udine
  • "La protezione giuridica delle nuove varietà di kiwi in Italia e nella UE" di F.R. De Salvador, CRA-FRU, Roma
  • Quattro anni di studio, 2011-2014, in provincia di Latina della nuova cultivar di kiwi neozelandese a polpa gialla G3 di O. Cacioppo. Kiwi Informa, Latina
  • "Selezione di materiale mutagenizzato per l'individuazione della resistenza o tolleranza a Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA)" di D. Bevilacqua(1), M. Terlizzi(1), A. Di Cintio(1), T. Rosato(1), A. Sartori(1), P. Ferrante(1), M. Scortichini(1), G. Cipriani(2), (1) CRA-FRU, Roma; (2) UniUd, Udine
  • "Nuovi cloni di A. deliciosa generati dalla cv Hayward tramite variazione somaclonale" di R. Muleo, C. Iacona, F. Loreti, M. Cirilli, UniTus, Viterbo
  • Sintesi da parte del Chairman del poster: "Applicazione delle colture in vitro al miglioramento genetico di Actinidia spp. per la resistenza a PSA" di D. Bevilacqua, G. Cipriani, A. Sartori, P. Ferrante, M. Scortichini, A. Frattarelli, E. Caboni CRA-FRU Roma
Per maggiori informazioni:
Ottavio Cacioppo
Tel.: (+39) 3483313812
Email: [email protected]
Prof. Carlo Fideghelli
Tel.: (+39) 06 348110
Email: [email protected]