Danni da gelate: arriva un sistema di controllo innovativo
Questo sistema garantisce massima efficacia con un ridotto impiego di volumi idrici, da 10 a 13 m3/ha/h, e si basa sull'utilizzo di microsprinkler (mini-spruzzatori), capaci di erogare massimo 40 litri/h di acqua. A due gradi sopra lo zero di temperatura, e almeno 2-3 ore prima della presunta gelata, occorre azionare il sistema.
I microsprinkler (mini-spruzzatori in foto) erogano massimo 40 litri/h di acqua e funzionano a pressione minima di 1,6 bar.
Per effetto della distribuzione di gocce di acqua di grosse dimensioni, si innescano tre meccanismi di protezione.
Questo sistema, a bassa portata, non causa rotture per appesantimento di rami e di organi delicati della pianta (frutti e fiori), né dilavamento degli elementi nutritivi del suolo e comporta limitati costi di esercizio.
L'incremento dell'umidità relativa, fino alla saturazione (100%), della fascia di aria compresa tra i microirrigatori sovrachioma e il suolo, crea una schermatura che impedisce la perdita di calore per irraggiamento dal terreno.
Nella foto a destra: il sistema comprende una piccola centralina che invia informazioni ai dispositivi mobili (smartphone in foto) sui diversi parametri quali temperatura, umidità dell'aria, ecc.
L'acqua delle grosse gocce non evapora, per effetto del contenuto rapporto superficie/volume, ma tende a congelare. Il passaggio di stato, dal liquido al solido, comporta cessione di calore all'esterno pari a 80 calorie per grammo di acqua congelata.
Lo strato di ghiaccio che si forma, protegge gli organi vegetali (foto sopra e sotto) dal congelamento grazie all'effetto "igloo". La limitata conducibilità termica del ghiaccio isola i tessuti dall'abbassamento di temperatura al di sotto di zero gradi (temperatura del ghiaccio).
L'incremento dell'umidità relativa, fino alla saturazione (100%), dell'aria compresa tra il suolo e i microirrigatori posti sovrachioma, crea uno schermo protettivo che impedisce la perdita di calore per irraggiamento dal terreno.
Al sorgere del sole occorre prestare molta attenzione all'evaporazione diretta del ghiaccio (sublimazione) che comporta assorbimento di circa 590 calorie per ogni grammo di acqua evaporata. Il calore viene prelevato dall'aria circostante e/o dai tessuti vegetali racchiusi dal ghiaccio, determinando, in assenza di irrigazione, un abbassamento di temperatura di qualche grado centigrado e quindi il congelamento. L'irrigazione non deve essere interrotta fino quando la temperatura esterna non superi 2-3 °C.
In occasione della "Giornata di Agrumicoltura" del 16 gennaio 2015 (cfr. FreshPlaza del 08/01/2015), si svolgeranno a Metaponto (provincia di Matera), presso l'Azienda Agricola "Santa Fara - Riccardi", prove dimostrative a cura del frutticoltore tecnico spagnolo Carlos Alberto Arenes, promotore del sistema Control de Heladas a livello europeo (cfr. FreshPlaza del 06/03/2014).
Da quattro anni il sistema è applicato negli Stati Uniti ed è arrivato solo l'anno scorso in Europa e in Medio Oriente. Carlos Alberto Arenes, (in foto a sinistra), promotore del "Control de Heladas" a livello europeo, parteciperà alla "Giornata di Agrumicoltura" del 16 gennaio 2015, coordinata dall'Agronomo Vito Vitelli (in foto a destra). A Metaponto (Matera), presso l'agrumeto dell'Azienda Agricola "Santa Fara - Riccardi", sono previste prove dimostrative del metodo antigelo.
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