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Misilmeri (PA), mercoledi, 28 gennaio 2015

Tecniche innovative di produzione e strategie di mercato del kaki di Misilmeri

L'antichissima varietà del kaki di "Misilmeri", presente in Sicilia da più di tre secoli, è apprezzata nel mondo per le particolari qualità organolettiche. Nel 1692 fu realizzato, a Misilmeri, una graziosa cittadina del palermitano di origine arabo-normanna, un orto botanico ad opera di Don Francesco Bonanno, duca di Misilmeri.


L'antichissima varietà del kaki di "Misilmeri".

Per la costituzione del giardino, Don Bonanno, si avvalse del francescano Francesco Cupani da Mirto, il quale introdusse, tra le tante specie, la pianta del kaki, di origine orientale, con intenzioni ornamentali e scientifiche.

A partire dall'inizi del '900, il kaki fu coltivato a Misilmeri in frutteti specializzati, come varietà "Farmacista Honorati", innestato su Dyospiros virginiana.


Diospireti, in produzione, di kaki "Farmacista Honorati" a Misilmeri (Palermo). La promozione e la tutela delle varietà autoctone, attraverso un'accurata selezione e qualificazione dal materiale vivaistico, potrebbe rientrare tra le strategie a sostegno del rilancio dell'agricoltura del territorio palermitano.

La raccolta avviene in ottobre, ancora prima che la buccia abbia raggiunto il tipico colore rosso-aranciato intenso. Il frutto, privo di seme (apireno), giunge sui mercati dopo essere stato trattato, "ammezzito", in cella con etilene, un gas, (ormone), prodotto naturalmente da alcuni frutti (kiwi, mele, kaki etc.), per accelerare la maturazione fisiologica.


Confezionamento.

Al termine del processo, i frutti, oltre a perdere i tannini, responsabili della sensazione "allappante", acquisiscono la tipica colorazione intensa, diventano dolcissimi e morbidi.


Il frutto, privo di seme (apireno), giunge sui mercati dopo essere stato trattato in cella con etilene.

Gli agronomi Vito Vitelli, del Consorzio Vivaisti Lucani di Scanzano J.co (provincia di Matera), e Vincenzo Giordano, della SOAT di Misilmeri (provincia di Palermo), hanno proposto e validato, sui frutti di kaki "Farmacista Onorati", l'applicazione del processo di "detannizzazone" con CO2 (anidride carbonica), lo stesso adottato in Spagna per il kaki "Rojo Brillante".


Per rilanciare la filiera del kaki occorre partire da materiale vivaistico di alta qualità. In foto piante di kaki "Farmacista Honorati", innestate su portinnesto Diospiros Virginiana, particolarmente adatto ai suoli del territorio di Misilmeri, moltiplicate dai vivai del Consorzio Vivaisti Lucani, per discendenza diretta da piante capostipiti attentamente selezionate a Misilmeri. Foto sotto: l'agronomo Vito Vitelli, in foto in un impianto di kaki di Misilmeri, "Farmacista Honorati", nel palermitano, condotto con i sistemi tradizionali di coltivazione.



La detannizzazione, con anidride carbonica, consente di commercializzare, e consumare, un frutto con una polpa croccante e soda, quindi di facile movimentazione anche su lunghi tragitti, sui mercati europei, senza rinunciare alle straordinarie proprietà organolettiche.


La detannizzazione con anidride carbonica viene realizzata in apposite celle (in foto).

"Tecniche innovative di produzione e strategie di mercato del kaki di Misilmeri"
è il tema della giornata studio prevista a Misilmeri, il 28 gennaio 2015.

L'iniziativa, realizzata nell'ambito della Misura 111, (azione 2, informazione PSR Sicilia 2007-2013) è promossa e organizzata dalla Regione Siciliana, SOAT di Misilmeri, in collaborazione con il Consorzio Vivaisti Lucani, di Scanzano Jonico (provincia di Matera) e la Saim Impianti snc di Fondi (provincia di Latina).

Programma (scarica la locandina invito):

28 gennaio 2015 - ore 9:00 Salone parrocchiale Chiesa Madre, Piazza Comitato - Misilmeri (Palermo) - (clicca per info su come arrivare)

ore 9:00
Registrazione dei partecipanti
ore 9:15 Saluti Lillì Napoli - Dirigente Responsabile SOAT di Misilmeri Giuseppe Affrunti - Dirigente U.O. 33 Servizio VI Ass. Reg.le dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea
ore 9:30 Vito Vitelli - CO.VI.L. Scanzano Jonico - Matera Proposte innovative per la coltivazione del kaki di Misilmeri ore 11.00 Yuri Simonelli - Saim Impianti snc Fondi - Latina Gestione della fase di post-raccolta dei frutti di kaki
ore 12.00 Vincenzo Giordano - SOAT di Misilmeri Risultati di prove di lotta alla Mosca Mediterranea su frutti di kaki ore 15,30 Ripresa dei lavori - interventi e dibattito. CONCLUSIONI: Rosaria Barresi - Dirigente Generale Assessorato Regionale dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale Calogero Ferrantello - Dirigente Servizio VI Assessorato Regionale dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale

Segreteria organizzativa:
Dott. Vito Vitelli - CO.VI.L. +39 339 2511629
vitovitelli.blogspot.com
Dott. Vincenzo Giordano +39 091 8731384
[email protected]
Data di pubblicazione: