X5 Retail Group acquisisce Spar, multinazionali americane rivedono la loro attivita' in Russia
X5 intende mantenere parte del team di gestione Spar. "L'azienda - ha detto Denis Kuznetsov, rappresentante di X5 - è interessata a personale qualificato".
Nel 2014 X5 Retail Group ha fatto registrare un fatturato in aumento del 15,5% raggiungendo 2 miliardi euro. Ad oggi Spar Retail possiede 27 supermercati a Mosca, Vladimir, Ivanovo e Tver.
Azbuka Vkusa sospende lo sviluppo della catena AV Market
Per un periodo di tempo indeterminato, il gruppo Azbuka Vkusa ha sospeso lo sviluppo della catena di supermercati AV Market. La motivazione ufficiale è legata alla crisi economica che ha reso non prioritario il progetto.
Il 29 novembre 2014 la catena di supermercati Azbuka Vkusa ha inaugurato i primi negozi del suo nuovo progetto AV Market a Stupino e Odintsovo, entrambi in provincia di Mosca. Il piano prevedeva l'apertura di 35 negozi nei successivi 5 anni, ciascuno con superficie non inferiore a 2000 mq. I supermercati AV Market dovevano avere la peculiarità di essere situati nei sobborghi di Mosca, vicino ai principali flussi logistici della capitale russa.
Il formato AV Market è destinato ai consumatori della fascia media e medio-alta, mentre la maggior parte dei prodotti saranno di provenienza locale russa o addirittura di produzione interna di Azbuka Vkusa. Lo scontrino medio previsto dovrebbe aggirarsi intorno ai 900 rubli. La catena Azbuka Vkusa, fondata nel 1997, attualmente gestisce 60 supermercati a Mosca e San Pietroburgo in cui viene commercializzato un assortimento di circa 18.000 referenze da oltre 900 produttori provenienti da 70 paesi. Il fatturato annuo di Azbuka Vkusa è di 530 milioni di euro.
Le catene Gdo russe aderiranno al sistema delle tessere sociali
Le più grosse catene Gdo russe sono pronte a realizzare un sistema di tessere sociali per i consumatori più bisognosi. I prodotti che potranno beneficiare degli sconti sono solo quelli ritenuti di prima necessità e di produzione locale; esclusi quindi alcolici e prodotti di provenienza straniera.
Vendite online sotto osservazione
Molti rivenditori online non hanno eliminato i prodotti banditi dai listini. Di recente Pavel Sichev, membro della Commissione sulla politica sociale della Camera pubblica della Federazione Russa, ha richiesto ufficialmente alla Procura di bloccare i siti sui quali vengono offerti tali prodotti.
Già alla fine del 2014 lo stesso Sichev aveva attirato l'attenzione degli organi competenti sul fatto che nei supermercati Azbuka Vkusa, Zeleniy Perekrestok e Sedmoi Kontinent venissero distribuiti prodotti colpiti dall'embargo. A seguito delle attività di controllo condotte il numero dei prodotti proibiti si è ridotto significativamente.
Per quanto riguarda invece la distribuzione dei prodotti in rete, i risultati sono meno evidenti, in quanto gli organi competenti, Rospotrebnadzor in particolare, non effettuano il controllo dei siti sui cui si possono comprare le eccellenze europee bandite. Il motivo principale consiste nella difficoltà tecnica di monitorare ogni sito online.
Il Gruppo PepsiCo ridimensiona l'attività in Russia
A luglio 2015 il gruppo americano PepsiCo chiuderà uno stabilimento nella provincia di Mosca, a Ramenskoe dove si producono succhi di frutta. In estate le linee di lavorazione si trasferiranno parzialmente in un altro stabilimento russo a Lipetsk che diventerà il più importante del gruppo americano in Russia per quanto riguarda la produzione dei succhi.
Il direttore esecutivo di PepsiCo ha comunicato che il gruppo intende revisionare la propria strategia di sviluppo in Russia riducendo i costi e le spese, senza tuttavia precisare quali misure adotterà. Nel 2014 il contributo della succursale russa agli introiti globali di PepsiCo sono arrivati al 10,1% dei ricavi totali ovvero a 4,414 miliardi di dollari.
Coca Cola rivede le attività a Nizniy Novgorod
Dal 2 marzo di quest'anno lo stabilimento di Coca Cola situato a Nizniy Novgorod, operativo dal 1996, ha cessato le proprie attività. I rappresentanti di Coca Cola in Russia hanno comunicato сhe la decisione è stata dovuta all'obsolescenza delle linee produttive nello stabilimento in oggetto. Si prevede che i volumi produttivi dello stabilimento chiuso saranno divisi tra altre piattaforme russe del gruppo americano a Mosca collocate a Samara, Orel, Rostov-sul-Don e Istra.
Coca Cola produce e distribuisce nel territorio russo bevande gassate, acqua minerale, tè freddo, bevande energetiche, acqua tonica e succhi di frutta. Il gruppo Coca Cola gestisce in Russia 12 stabilimenti dove si producono 12,5 milioni di litri di bevande al giorno.
Elaborazione FreshPlaza su fonte ICE MOSCA