"Gabriele Ferri (OI Ortofrutta Italia): "Pesche e nettarine, produzione unita o non c'e' futuro"
"A questo punto, però, la produzione non capisce quali siano le motivazioni che continuano a comprimere verso il basso le quotazioni al punto da rendere la coltivazione antieconomica - ha osservato Ferri - Quello che sta accadendo è l'ulteriore conferma che, o realmente si fa un percorso di aggregazione, o non c'è futuro".
"L'intera filiera produttiva - ha detto a FreshPlaza Ferri a margine dell'incontro - deve ristrutturarsi rapidamente con nuovi modelli organizzativi in grado di programmare in modo differente la gestione commerciale di questo prodotto perché il sistema distributivo, al contrario estremamente aggregato, la sta distruggendo".
"Le superfici destinate alla peschicoltura al Nord diminuiscono - ha aggiunto il coordinatore del Comitato Pesche - mentre in Meridione e in Spagna aumentano, serve quindi aggregarsi a livello nazionale. Una cosa quasi impossibile. Ma non possiamo dimenticare che pesche e nettarine rappresentano più del 55% della PLV (Produzione lorda vendibile) frutticola estiva, con un indotto ben più importante delle grandi industrie del nostro Paese".
"Grazie alla maggiore visibilità nei punti vendita della Grande distribuzione organizzata, la campagna di comunicazione a costo zero promossa dall'OI con il patrocinio del Mipaaf ha l'obiettivo di incrementare le quantità di pesche e nettarine commercializzate e - ha concluso Ferri - ottenere un risultato economico che consenta almeno ai produttori di non abbandonare questo importantissimo comparto".