Brighton (UK): contro obesita' e sovrappeso il Comune lancia la 'sugar tax' (volontaria) su cibi e bevande zuccherate
Brighton, nell'East Sussex, lancia una 'sugar tax' volontaria su cibi e bevande zuccherate (Fonte foto: consiglio comunale di Brighton)
Di recente, infatti, il consiglio comunale cittadino ha lanciato una campagna chiedendo ai ristoratori, su base volontaria, di applicare una tassa aggiuntiva di 10 pence (circa 12 centesimi di euro) sulle bevande e sui cibi zuccherati.
Lo zucchero è infatti uno dei principali responsabili dell'obesità e del sovrappeso e secondo un recente studio condotto nella stessa Brighton, il 7,3% dei bambini tra i 4 e i 5 anni sono obesi, con la percentuale che sale al 13,3% se si considerano i bambini tra i 10 e gli 11 anni (le percentuali nazionali sono rispettivamente del 9,5 e del 19,1%), mentre un undicenne su 4 è in sovrappeso o obeso.
Inoltre, si calcola che nella contea di Brighton e Hove malattie e complicanze legate al diabete costino al sistema sanitario più di 100 milioni di euro all'anno, tant'è che, sul tema, Tom Scanlon, direttore della sanità pubblica della contea, ha lanciato l'hashtag #SugarSmartCity per un dibattito sul tema.
Tom Scanlon, direttore della sanità pubblica della contea di Brighton e Hove, promotore della lotta all'obesità e della 'sugar tax' (Fonte foto: Twitter - BrigtonHoveCouncil).
Parallelamente, anche le scuole della città stanno dichiarando guerra allo zucchero: ad esempio il fornitore dei pasti alle mense scolastiche ha limitato lo zucchero nei propri pasti, eliminando i dolci e limitando biscotti, torte e budini, sostituiti con brick di succo di frutta da 150ml.
Per la 'sugar tax' il Comune di Brighton ha collaborato con il 'cuoco nudo', alias Jamie Oliver, chef di fama internazionale noto, oltre che per la sua cucina, anche per il suo attivismo a favore della salute e della sana alimentazione.
Jamie Oliver, chef, già promotore di iniziative sulla salute sostiene l'iniziativa di Brighton (Fonte foto: Facebook - Jamie Oliver)
Volontariamente, nei propri ristoranti, Oliver ha già applicato un'identica sovrattassa volontaria sui cibi zuccherati, devolvendone il ricavato al Childern's Health Found. Lo chef aveva anche lanciato una petizione nazionale per chiedere al Governo l'applicazione, per gli stessi motivi, su tutto il territorio nazionale di una 'sugar tax'; petizione bocciata dal Governo, nonostante le oltre 146mila firme raccolte.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte The Guardian.