Verona: al Sud e al Centro il maltempo frena la produzione di zucchine. E i prezzi vanno alle stelle
La ragione è semplice e non ha nulla a che vedere con la qualità delle zucchine, definita comunque ottima: "sono care perché c'è pochissimo prodotto – riprende Leonardi – perché il maltempo di questo periodo ha danneggiato le coltivazioni in pieno campo in Sicilia e le produzioni sotto tunnel devono ancora partire. Lo stesso è accaduto nel Lazio, dove a dover ancora partire sono le produzioni sotto serra".
Zucchine (Foto d'archivio)
Inoltre "il prodotto locale al Nord Italia – continua – è terminato. Negli altri anni, in questo periodo c'era ancora qualcosa dal Piemonte, ma quest'anno, con così poca offerta generale, le zucchine piemontesi sono già finite".
Per sopperire alla carenza di prodotto, viene comunque scartata l'ipotesi di ricorrere all'import da paesi in piena produzione, come la Spagna, le cui zucchine sono scambiate, sui mercati esteri, a 80 centesimi/1 euro al chilo. "Il prodotto spagnolo non è bello; è troppo grosso per noi. Qui in Italia i consumatori preferiscono zucchine più piccole", spiega Leonardi.
Attività al mercato ortofrutticolo di Verona (Foto d'archivio)
Si prevede che tale situazione, caratterizzata da bassa offerta e prezzi alti, possa durare almeno per un paio di settimane ancora. Le cose cambieranno, riprende il grossista, "quando tra la fine di ottobre e i primi di novembre inizierà la produzione in tunnel a Ispica e nel ragusano e quella sotto serra a Trapani , al che i prezzi al chilo, all'ingrosso, dovrebbero livellarsi tra gli 80 centesimi e l'euro".
Parallelamente al calo produttivo, da registrare anche la situazione sul fronte della domanda. "C'è poco consumo, poca domanda da parte dei consumatori, nonostante una qualità delle zucchine che, come detto, è ottima. La ripresa annunciata insomma non s'è vista, né per le zucchine, né per le altre referenze".