Cavolfiori: il caldo accavalla le produzioni e i prezzi ne risentono
Se pochi giorni fa dalla Continental Fruit, azienda all'ingrosso di Verona, denunciavano, causa il clima, la presenza sul mercato "di prodotti tipicamente di settembre" (cfr. FreshPlaza del 18/11/2015), la situazione per il cavolfiore si fa forse più preoccupante, perché il caldo ha accavallato le produzioni.
Cavolfiori
In questo momento, riprendono dalla Continental "c'è prodotto sia locale, di origine veneta, sia francese siae del Sud Italia". Dello stesso avviso anche un altro grossista della piazza scaligera, Nino Leonardi, dell'omonima azienda: "il caldo ha spinto le produzioni. Si vede ancora prodotto sia locale sia francese, che di solito in questo periodo scarseggia: il risultato è che sul mercato c'è troppo prodotto per una domanda che praticamente non esiste".
Tutto questo si ripercuote sui prezzi, in ribasso rispetto a quelli segnalati a Bologna a fine ottobre (cfr. FreshPlaza del 30/10/2015). Ora le quotazioni sono piuttosto basse. "Per dei cavolfiori di origine salernitana – riprende Leonardi – parliamo di 30 centesimi di euro al chilo, mentre per del prodotto veneto o francese parliamo di 50/60 centesimi di euro al chilo; ben che vada 70 centesimi di euro".
"Gli scambi – ribadiscono dalla Continetal Fruit – spaziano, come quotazioni e indifferentemente dalla provenienza, tra i 50 e i 70 centesimi di euro al chilo, anche se la maggior parte delle compravendite si chiude tra 50 e 60 centesimi di euro al chilo. Il fatto è che c'è troppo caldo per un prodotto che invece viene richiesto con il freddo".
Attività al mercato ortofrutticolo di Verona (Foto d'archivio).
Insomma, con un mercato fiacco, ora si spera nell'arrivo di un autunno vero e, a giudicare dalle ultime previsioni meteo, sembra non si dovrà aspettare più molto; vedremo se questo rialzerà l'andamento del mercato delle orticole del periodo.