Rete di impresa Filiera Sicilia: apre a Roma la prima vetrina dei prodotti enogastronomici della trinacria
E' da qui che inizia il percorso del Gal Kalat Est sulla valorizzazione delle eccellenze del territorio Calatino nel settore agroalimentare. La squadra di Michele Germanà, presidente di Agenzia per il Mediterraneo - Consorzio dei Gal siciliani e di Alessandra Foti, presidente del Gal Kalat ha portato alla costituzione, nell'ambito della programmazione 2007-2013, della Rete di imprese "Rete Filiera Sicilia", riuscendo in un percorso non sempre facile.
Presenti nell'occasione, a Roma, per raccontare il territorio siciliano e di Palagonia in particolare: Michele Germanà – Presidente Agenzia per il Mediterraneo, Alessandra Foti, presidente Gal Kalat e vice presidente di "Rete imprese filiera Sicilia", Elena Sgarioto, assessore alle Attività produttive del Comune Palagonia, Alessio Sidoti - Cogea Srl – Consulenti per la gestione aziendale, che ha curato il progetto su "Il Passaporto del gusto", Gabriella Buzzanca, Francesca Morelli per la profilazione sensoriale dei prodotti. A coordinare il tutto, Giuseppe Grifeo, direttore responsabile del giornale on line Di-Roma (www-di-roma.com) e collaboratore de Il Tempo.
Nel suo intervento, Germanà ha dichiarato: "Sono convinto che da soli non si vada da nessuna parte: per stare al passo con un mondo che corre, dobbiamo realizzare azioni di sistema, che nessuna impresa può fare singolarmente. Alle aziende abbiamo fornito gli strumenti, le regole, investito in comunicazione e anche in infrastrutture logistiche date in concessione alle reti d'imprese, per la vendita dei prodotti. Adesso il futuro è nelle loro mani! Ci avevano preso per folli, ma ad oggi abbiamo più di 85 punti vendita locali e recentemente abbiamo chiuso accordi con piattaforme logistiche e distributive a Parma, Brescia e sul Lago di Garda".
Michele Germanà, Presidente Agenzia per il Mediterraneo - Consorzio tra GAL siciliani.
Il portale Valore Sicilia (leggi qui) è uno strumento importante per la valorizzazione e commercializzazione dell'offerta territoriale e un collettore dei punti vendita in rete, dove per ora ci sono produttori e prodotti del territorio del Calatino, ma che punta ad aggregare anche le altre aree regionali e mediterranee, disposte a condividere obiettivi e strumenti. Aziende e prodotti individuabili anche attraverso il QR Code, con le loro certificazioni e i relativi Passaporti del Gusto.
Germanà ha ricordato: "Abbiamo preso contatti e siamo stati in Cina, nel corso degli incontri istituzionali con la Municipalità di Tianjin, le autorità doganali e gli esponenti della Camera di Commercio; sono state presentate le moderne infrastrutture civili e logistiche della Regione e le procedure doganali della Free Trade Zone".
L'accesso al mercato cinese, il cui Governo favorisce una nuova fase di sviluppo, sarà un ottimo risultato delle azioni di sistema di valorizzazione e organizzazione delle filiere agroalimentari e del turismo, nonché di garanzia della qualità delle produzioni e della sicurezza alimentare avviati dai GAL siciliani e dal loro consorzio, Agenzia per il Mediterraneo.
L'obiettivo strategico per la programmazione 2014-2020, considerati i risultati tangibili delle attività promosse dai GAL siciliani e dall'Agenzia per il Mediterraneo, con i precedenti Piani di Sviluppo Locale nell'ambito di Leader, sarà il consolidamento dei risultati ottenuti, in particolare, con le azioni di sistema rappresentate dalle piattaforme "Nodo di Rete-Valore Sicilia", "Il Passaporto del Gusto", "Itinerari Calatini", "Ruralità Mediterranea", e la messa a punto di strumenti efficaci per supportare l'implementazione della appena costituita "Rete Filiera Sicilia", ulteriori vetrine ed e-commerce per la competitività sui mercati.
Alessandra Foti, Presidente del GAL Kalat e Vice Presidente "Rete d'imprese Filiera Sicilia".
Un percorso che è partito dalla divisione per arrivare oggi a questa unità d'intenti, con l'accordo di rete e il contratto di rete, come strumenti sinergici tra imprese e territorio. Il Comune di Palagonia farà la sua parte nella rete di attività a sostegno delle aziende.
Come spiegato dall'Assessore alle Attività produttive del Comune Palagonia, Elena Sgarioto: "Della prossima campagna agrumicola in seno a una operazione di marketing territoriale collettiva condotta dal Gal Kalat Est avremo maggiori strumenti per la promozione dei nostri prodotti, in particolare per l'arancia rossa. Siamo stati presenti con le nostre arance pigmentate in varie attività promozionali a partire dalla ventiduesima edizione della Maratona di Roma (cfr. FreshPlaza del 11/04/2016). Il nostro impegno è proiettato a dare impulso all'economia del territorio e sostenere le attività agro-alimentari tradizionali locali. In questo, Valore Sicilia costituisce uno strumento efficace, leggero e versatile che consente alle aziende di raggiungere insieme un obiettivo, senza i vincoli che altri meccanismi impongono per loro natura, e che forse riuscirà ad abbattere il forte individualismo che caratterizza le imprese agricole siciliane".
Il progetto "RAMSES"
Acronimo di "Rete Aree Mercatali per lo Sviluppo dell'Economia Sostenibile", il progetto RAMSES è finalizzato alla promozione e valorizzazione delle Specialità e Tipicità agroalimentari della Sicilia orientale, e si rivolge in via sperimentale a tutte le aziende del settore dei territori di riferimento e, in prospettiva, all'intero Mediterraneo.
Ad oggi sono 150 le specialità alimentari che fanno parte del ricco paniere del marchio collettivo "Ruralità Mediterranea" che, utilizzando un piano di controlli obbligatori, identifica le imprese agricole, agrituristiche e del turismo rurale che sono in linea con i principi di rispetto e integrazione dell'ambiente, utilizzo dei prodotti e risorse locali, valorizzazione delle tradizioni mediterranee - il progetto si prefigge l'individuazione di un'identità comune tra i produttori operanti nei singoli GAL che permetta la creazione di un'offerta uniforme di prodotti fortemente legati alla propria area di produzione.
La profilazione sensoriale dei prodotti e il racconto del territorio è stato il frutto di un gruppo coordinato da specialisti con esperienza nell'ambito tecnologico e alimentare. Oggi si contano oltre 150 Passaporti del gusto, con circa 80 aziende coinvolte.
Fondamentale risulta infatti la descrizione quantitativa e qualitativa delle diverse caratteristiche organolettiche dei prodotti (aroma, sapore, consistenza, aspetto e gusto percepite in un prodotto alimentare) con l'obiettivo di trasferire gli strumenti tecnici necessari per una descrizione esaustiva delle eccellenze agroalimentari dei territori di appartenenza, fornendo continuità e visione a lungo termine alle traiettorie di sviluppo del progetto.
Autore: DLC per FreshPlaza