

I kg di anidride carbonica immessi in atmosfera durante la produzione di diversi prodotti. Clicca qui per consultare il grafico a dimensioni maggiori. (Fonte grafico Consorzio Patata Italiana di Qualità)
Nella pratica il Consorzio e i suoi consorziati hanno investito, riprende il direttore, "sull'uso minore possibile di sostanze chimiche, come certificato anche dal riconoscimento Qualità Certificata della Regione Emilia-Romagna, adottando dei disciplinari di produzione integrata sempre più stringenti, usando un'irrigazione efficiente e a basso consumo, impiegano delle best practices per abbattere ulteriormente il nostro impatto sull'ambiente, e impiegando fonti energetiche alternative, tant'è che produciamo da noi un terzo dell'energia che consumiamo".
Il risultato di tutto questo modus operandi lo si è visto di recente: la Patata Classica Selenella®, cioè il prodotto principale e più importante del Consorzio Patata Italiana di Qualità, ha ricevuto la certificazione EPD - Enviromental Product Declaration (clicca qui per consultarla).
"Tanto nel campo delle patate, quanto nel più ampio panorama della produzione ortofrutticola, siamo i primi in Italia a ottenerla", conferma Mengoli. Per la certificazione, un ente terzo ha verificato l'impatto ambientale (secondo la metodologia LCA - Life Cycle Assessment, ndr) delle patate in ogni step dell'intera filiera produttiva, dalla semina in campo, fino all'arrivo sugli scaffali dei punti vendita della rete da 1,5 kg della Patata Classica Selenella®, e fino all'utilizzo in cucina e allo smaltimento della confezione vuota.

La Patata Classica Selenella®, in rete da 1,5 kg. Questo prodotto ha ottenuto la certificazione EPD.
Nel dettaglio sono stati valutati, sul versante della produzione:
- la produzione dei materiali utilizzati nella fase agricola (semi, fertilizzanti, agrofarmaci);
- il trasporto dei materiali necessari alla fase agricola, dai fornitori al campo;
- la fase di coltivazione della patata (consumi di acqua, consumi di gasolio, emissioni in aria e acqua dovute all'uso dei fertilizzanti);
- la gestione dei rifiuti generati nella produzione;
- la raccolta e il trasporto della patata allo stabilimento di trasformazione e confezionamento.
- la produzione dei packaging e il suo trasporto al sito di trasformazione e confezionamento;
- i processi di trasformazione e confezionamento della patata (consumi energetici e idrici, utilizzo di sostanze per la conservazione);
- il trattamento dei rifiuti generati in questa fase.
- il trasporto della patata confezionata ai clienti;
- utilizzo della patata (cottura);
- il fine vita del packaging primario (rete) della patata.

"Solo un'agricoltura sostenibile sul piano ambientale, economico ed etico – conclude Mengoli - può consentire una produzione di qualità, garantendo un'alimentazione sana e preservando le risorse naturali, ed è con questi valori che Selenella si conferma coltura virtuosa, nutriente, sostenibile ed accessibile a tutti".

Consorzio Patata Italiana di Qualità Soc. Cons. a R. L.
Via Tosarelli, 155
40055 Villanova di Castenaso (BO) – Italia
Tel.: (+39) 051 587 2419
Fax: (+39) 051 587 2352
Web: www.selenella.it