L'Associazione ha espresso la sua soddisfazione per l'eccellente riscontro che questa nuova applicazione ha registrato tra gli associati e l'elevato grado di implementazione durante il suo breve periodo di esistenza.
L'Orri Mobile App si basa sulla geolocalizzazione GPS e individua lotti autorizzati alla coltivazione della cultivar. L'utente deve solo essere vicino al lotto che si vuole identificare e l'applicazione geolocalizza la sua posizione. Sullo smartphone apparirà una veduta aerea della posizione dell'utente. Si dovrà solo indicare sullo schermo del dispositivo l'areale da identificare. Dopodiché, l'applicazione vi dirà se il lotto in questione è autorizzato da una sublicenza TEO (The Enforcement Organization, licenziante della varietà Orri per Spagna e Portogallo).
I risultati della App per provincia
Per quanto riguarda la distribuzione geografica dei lotti rilevati con la Orri App, si osservano differenze significative. La maggior parte dell'attività è, infatti, concentrata a Valencia, con il 96% dei lotti identificati (Castellón 37%, Alicante 53% e Valencia 3%). Tuttavia, nella zona della Murcia è stato rilevato il 2%, il 3% in Andalusia e il 2% a Tarragona.
In termini di superficie coltivata, il 30% è situato a Castellón, il 55% a Valencia, il 7% in Alicante, il 2% in Murcia, il 5% in Andalusia e il 2% a Tarragona, per un totale di 149 ettari.
Considerando i risultati ottenuti, l'ORC sta promuovendo l'uso della Orri App nelle regioni di Murcia e Andalusia tramite campagne informative telefoniche. Allo stesso tempo in queste zone si sta rafforzando l'individuazione dei lotti di Orri illegali.
Azioni legali
A seguito delle informazioni ottenute tramite la app, si sono intraprese ulteriori azioni legali: cessazione dell'attività, distruzione del materiale vegetale, una multa commisurata alla natura e alle caratteristiche dell'azienda agricola non dotata dell'autorizzazione necessaria o licenza TEO, la pubblicazione di un comunicato stampa dell'avvenuto sequestro e, infine, l'adozione di misure supplementari in prevenzione di ulteriori violazioni.
L'ORC ricorda che il periodo di regolarizzazione volontaria di questa varietà, che è terminato ad aprile 2016, è stato ampio e sufficiente. Inoltre, come è stato riportato dai media, non è più possibile regolarizzare gli impianti non conformi.
L'Associazione dei produttori del mandarino Orri, che comprende oltre 400 produttori di questa varietà, mira a garantire che il mandarino Orri resti uno dei più ricercati sul mercato, alimentando la sua fama ed esaltandone il delizioso sapore.