Nucis Italia: in crescita il mercato della frutta secca e disidratata
Se mandorle, uva sultanina, pistacchi, noci e nocciole sono i prodotti preferiti nel nostro Paese, un'analisi delle occasioni di consumo aiuta a comprendere l'evoluzione della frutta secca nel vissuto degli italiani. In questa graduatoria, secondo recenti stime riferite da Nucis Italia, a primeggiare con il 32% è l'aperitivo/happy hour, che vede dominare arachidi, mandorle e semi tostati. Segue l'uso come ingrediente in cucina (29%): qui pinoli, uva sultanina, noci, nocciole e anacardi sono protagonisti.
Con il 21% le festività di fine anno si confermano un periodo di forte e tradizionale consumo soprattutto di fichi, noci in guscio e datteri. Tutto questo senza dimenticare le finalità dietetiche e salutistiche (12%) associate in particolare alle prugne disidratate e denocciolate e il successo dei prodotti proposti come snack, da consumare durante la giornata (4%). Chiude con il 2% l'utilizzo in pasticceria.
Tra i maggiori consumatori della frutta secca rientrano i giovani, attratti dagli snack prodotti con tali alimenti. Lo conferma una recente indagine di Astra Ricerche, che rileva come i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni mostrino un forte interesse per la frutta secca in guscio (il 42,8% la consuma più volte alla settimana) e per quella disidratata (con il 30,7% di altoconsumanti).
Il lavoro svolto da Nucis Italia negli ultimi anni è stato finalizzato a sensibilizzare i consumatori sulle proprietà della frutta secca attraverso il progetto "Frutta Secca è Benessere", che ha coinvolto circa 1.500 tra medici nutrizionisti, specialisti in scienza dell'alimentazione e medici dello sport, e orientato oggi a promuovere una serie di iniziative destinate al target sportivi e ragazzi.