Fungo italiano certificato: una filiera controllata al 100%
Così Mario Mattozzi, presidente del consorzio Fungo Italiano Certificato, si esprime circa le caratteristiche nutritive dei funghi coltivati. Nello studio dell'Università di Padova, più precisamente dei professori Paolo Sambo e Carlo Nicoletto, si evidenzia come alcune tipologie (Champignon bianco, Champignon crema, Pleurotus e Pioppino) abbiano meno di 40 kcal/100 grammi di prodotto edibile, oltre a meno di 3 grammi di grassi sempre per 100 gr.
Il contenuto in sodio è altrettanto basso, cioè inferiore ai 40 mg/100 grammi, quindi i funghi sono indicati in qualsiasi dieta povera in sali per persone ipertese. "E' come mangiare una bistecca, che però abbia la stessa leggerezza di un'insalata: un vero concentrato di salute", sottolinea Mattozzi.
"Questi funghi sopracitati - si legge nello studio dell'Università di Padova - sono inoltre fonte di fibre e di proteine. Un altro dato da non sottovalutare è quello relativo alla quantità di potassio. Varia dai 214 mg. del Pleurotus ai 335 mg/100 gr. del Pioppino. Si tratta di valori molto elevati, superiori anche a frutti considerati apportatori di potassio per antonomasia, come le banane".
"Da non sottovalutare - precisa Mattozzi - un altro spetto spesso trascurato nei funghi coltivati, vale a dire la capacità antiossidante. Pochi lo sanno, ma i funghi hanno un potere antiossidante superiore al pomodoro e alla lattuga, tanto per citare due ortaggi molto diffusi. Il Pleurotus cornucopia giallo ha pure un elevato livello di vitamina C e un contenuto in polifenoli superiore al pomodoro".
"Fungo italiano Certificato" ad oggi riunisce le quattro Op specialistiche: Consorzio Funghi di Treviso, Fungamico, Funghidea e Funghi delle Terre di Romagna, in pratica il 70% della produzione fresca italiana.
Contatti:
Fungo Italiano Certificato
Via Farini, 2
04100 Latina (LT) - Italia
Web: www.fungoitaliano.it