Bruno Piraccini, amministratore delegato di Orogel e presidente del Consorzio Fruttadoro, è il custode della memoria di 50 anni di storia e di successi, vissuti in prima persona fin dalla fondazione. Una realtà che è arrivata a contare anche 2000 soci.
"La necessità evidente di unirsi in un consorzio - ricorda Piraccini - che curasse gli interessi dei soci, manifestata dalle cooperative Copa, Apa, Apora e Capor, si tradusse nella nascita del Consorzio Fruttadoro di Romagna il cui scopo, come si evince dallo statuto, era ed è quello assistere, potenziare e valorizzare la produzione e commercializzazione ortofrutticola delle coop aderenti".
"Sono stati anni entusiasmanti e di duro lavoro - scrive ancora Piraccini - e spesso, finito il lavoro per il Consorzio, c'era da sbrigare quello per le cooperative, oppure c'erano i Cda da seguire. Insomma, non si sapeva mai a che ora si sarebbe tornati a casa, ma la voglia di far crescere il gruppo era tale che non era un problema dedicarvi anima e corpo".
Lo speciale pubblicato nell'House Organ è formato da 20 pagine di ampio formato e qui, anche grazie a una serie di fotografie storiche, si ripercorrono gli anni dalla fondazione ai giorni nostri.
Rappresentativa la grande foto della posa della prima pietra dello stabilimento Fruttadoro (oggi chiamato stabilimento Orogel 1), il 1 giugno 1975, alla presenza dell'indimenticato (e ancora considerato il miglior ministro all'agricoltura che la Repubblica abbia mai avuto) Giovanni Marcora (foto sopra).
La storia riporta che il Consorzio aveva una sua sede a Cesena, quando presidente era Francesco Antonelli e direttore Bruno Piraccini. La produzione di surgelati nasce come evoluzione di una prima idea di liofilizzazione dei prodotti ortofrutticoli, effettuata per un certo lasso di tempo presso la coop Capor (attuale Orogel Fresco).
Veduta aerea del complesso di Cesena (foto Cris. Rici.)
"Il nome Orogel - dice Piraccini - lo pensammo io e Roberto Prazzoli, direttore di produzione. Ma c'è anche un aneddoto: erano gli anni del boom del gel per capelli e in tanti, all'inizio, pensavano che i nostri prodotti servissero per la capigliatura!".
All'inizio Orogel produceva buste di surgelati da 2,5 kg, spesso vendute in confezioni da 10 kg. Poi un agente suggerì di ridurre i formati così da diventare appetibili alla nascente Gdo e, di conseguenza, a tutte le famiglie. Così iniziammo la distribuzione presso la catena Standa".
Passano gli anni e Orogel, da scommessa di un manipolo di soci produttori e dirigenti, diventa una realtà. Nel 1987 viene inaugurato il primo grande magazzino automatico (a -25°C) per lo stoccaggio e movimentazione dei surgelati, il primo del genere in Italia.
Prodotti Orogel in esposizione in un supermercato in Russia
Grazie alla sponsorizzazione del Cesena Calcio (all'epoca in Serie A), a cavallo fra fine anni '80 e primi anni '90, il marchio comincia a diventare sempre più conosciuto. In questi anni l'azienda di Cesena mette sul mercato dei prodotti innovativi, come il Cubello (foglie di spinaci in formato di piccolo cubo) e di seguito il Verdurì.
Febbraio 2011, posizionamento del tunnel sopraelevato che collega i due corpi produttivi di Orogel a Cesena, in via Dismano
Il successo dell'azienda va di pari passo con le importanti campagne promozionali sulle principali emittenti televisive nazionali e sugli altri organi di informazione. Lo sviluppo dell'azienda, comunque, non si ferma. E' in costruzione, adiacente al nucleo originario, un ulteriore stabilimento produttivo.
I lavori procedono, a Cesena, per realizzare il nuovo stabilimento (foto scattata il 15/03/2017)
Su fronte investimenti, dal 2016 al 2018 l'azienda cesenate intende investire 80 milioni di euro così suddivisi di cui 30 per il nuovo sito produttivo di Cesena e 7 milioni per un nuovo sistema a temperatura controllata per l'arrivo dei vegetali freschi e l'immissione nella linea di lavorazione.
Contatti
Gruppo Fruttadoro Orogel
via Dismano 2600
47522 Cesena (FC)
Tel.: 0547/3771
E-mail: [email protected]
Sito: www.orogel.it