L'economicità di una coltura è data anche dagli ettari di superficie investita, oltre che dai costi di manodopera. E quando si hanno a disposizione mille ettari di uva da tavola pronta da esportare in tutto il mondo, diventi un player di livello globale.
In Perù, l'ortofrutta è in grande sviluppo e la maggior parte viene esportata. Il valore dell'export 2017 è stato pari a 3,7 miliardi di euro e nel 2018 sta crescendo del 16%. Il primo prodotto esportato è l'uva da tavola, il secondo l'avocado, poi mango, mirtilli, banane.
Qui, a Piura, opera la Ecosac, un'azienda privata di proprietà di due imprenditori locali. Piura si trova al centro ovest della regione, nella valle dell'omonimo fiume, al nord del deserto di Sechura, a 981 km a nord di Lima e vicino al confine con l'Ecuador. I rappresentanti dell'azienda sono stati invitati alla prossima edizione di Macfrut dal presidente Renzo Piraccini.
L'azienda agricola si estende per 6000 ettari complessivi; di questi, 1000 sono dedicati all'uva da tavola. Coltivano 25 varietà sia seedless che con i semi, che esportano in tutto il mondo. Ora stanno raccogliendo la varietà Red Globe.
"In Ecosac - spiega Renzo Piraccini, presidente di Macfrut, che ha visitato l'azienda - si coltivano anche 500 ettari di peperoni destinati alla loro industria di trasformazione. Hanno cominciato anche a produrre 100 ettari di avocado e stanno facendo pure una prova con limoni varietà Tahiti ed Eureka".
In azienda lavorano attualmente 6200 persone, di cui 2500 fisse. Nel picco dell'attività, gli addetti sono circa 7000. Un operaio di livello più basso guadagna circa 250 dollari al mese. Gli impiegati o gli operai specializzati hanno uno stipendio più alto.
Ecosac è uno dei grandi produttori ed esportatori di uva del Perù. La scorsa campagna ha esportato oltre 1000 container da 40 piedi in tutti i continenti, soprattutto in Asia. Per quest'anno si prevede un ulteriore incremento, dovuto alla entrata in produzione di nuovo impianti. La gamma varietale è completa e copre tutta la campagna.
L'uva viene coltivata su baulature molto alte. In stabilimento viene eseguita una cernita meticolosa per assicurare la qualità di un prodotto che, nella maggior parte dei casi, deve viaggiare da un continente all'altro.