Durante la scorsa campagna 2017/18, il Servizio Sanitario Nazionale Agrario peruviano (Senasa) ha certificato 163.490 tonnellate di uva da tavola nella regione di Ica destinate all'esportazione in 43 mercati internazionali, consentendo alla regione di consolidarsi come uno dei principali produttori di uva del Perù.
La destinazione principale delle esportazioni è stato il mercato nordamericano, con 73.617 tonnellate, ovvero il 45,03% delle esportazioni da Ica. Le altri destinazioni più importanti sono state il continente asiatico, con 47.305 tonnellate (28,93%), e quello europeo con 33.242 tonnellate (20,33%).
Le esportazioni verso Medio Oriente, Africa, Sud America e America Centrale rappresentano il restante 5,7%.
La campagna peruviana dell'export di uva va da ottobre a marzo. In questa stagione, Senasa ha svolto diverse attività in conformità ai piani di lavoro e ai requisiti fitosanitari firmati o stabiliti con i Paesi di destinazione.
Senasa ha certificato le aree di produzione e le strutture per l'imballaggio, ha condotto ispezioni fitosanitarie, eseguito trattamenti di quarantena e rilasciato certificazioni fitosanitarie per l'esportazione.
Senasa ha certificato 169 siti di produzione per la campagna 2017/18. La maggior parte di essi si trova nella provincia di Ica (149), e nelle province di Pisco (13), Chincha (5) e Nazca (2). In totale, sono stati certificati 7.868,82 ettari di coltivazioni.
Senasa ha inoltre certificato le spedizioni e i trattamenti a freddo di 34 stabilimenti di confezionamento, e ha emesso 9.854 certificati per l'uva in tutta la regione.
La principale varietà esportata è stata la Red Globe prodotta a Ica, che ha rappresentato il 47,60% di tutte le esportazioni, poiché i mercati internazionali la preferiscono per via di aspetto, colore e dimensioni. Al secondo posto, la Flame Seedless, con il 10,94% di tutte le spedizioni, seguita dalla Sugraone, con il 9,07%.
A livello nazionale, la regione peruviana di Ica continua a primeggiare nella viticoltura grazie alle azioni intraprese dal settore privato e da Senasa per sradicare la mosca della frutta.
Fonte: agraria.pe