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Tecnologie utili non solo per eliminare i difetti, ma per classificare la qualita' superiore della frutta

Sorprese sgradevoli nel consumo di un cestino di frutta, apparentemente bella all'esterno ma difettosa all'interno, sono ormai un ricordo del passato. L'evoluzione tecnologica degli ultimi decenni ha consentito di eliminare a monte questo rischio: "Nella selezione delle ciliegie, per esempio, abbiamo consentito di individuare ed eliminare dalle linee di confezionamento i frutti che, compromessi dalla mosca Drosophila suzukii, si presentano normali a prima vista, ma nascondono un'amara sorpresa, quella del vermicello", così Angelo Benedetti (in foto qui sotto) riferisce in merito a una delle applicazioni di successo delle tecnologie Unitec di selezione ottica, che sono in grado di andare oltre l'apparenza estetica del frutto per guardare al suo interno e scongiurare brutte sorprese. Questi processi di analisi interna dei frutti richiedono tempi brevissimi, misurabili in millesimi di secondo, il che significa poter gestire enormi volumi di prodotto con la certezza di escludere rapidamente le partite difettose dalla linea di confezionamento.

Ma cosa dire se tale tecnologia consentisse non solo di eliminare difetti e scarti, ma anche di potenziare i connotati qualitativi del prodotto? Questa la sfida che il Gruppo Unitec oggi lancia al settore ortofrutticolo: utilizzare la potenza della tecnologia per classificare, all'interno di una gamma apparentemente omogenea di prodotti, quella quota parte che risulta eccellente e che quindi presenta tutti i connotati per poter essere brandizzata e collocata su mercati ad alto target, cioè quelli destinati al prodotto cosiddetto premium.

"In una massa indistinta di mele Golden, per esempio - ha dichiarato  Benedetti, in occasione della conferenza stampa Unitec svoltasi durante la fiera Interpoma 2018 - noi possiamo già oggi individuare quelle mele che, per tenore zuccherino, consistenza della polpa, contenuto di sostanza secca e altri parametri, offriranno al consumatore un'esperienza gustativa superiore".

Nello scenario di una possibile futura sovrapproduzione di mele, poter valorizzare anche ciò che non si vede può dunque costituire un vantaggio strategico non di poco conto.

In fiera a Bolzano, il Gruppo Unitec si è presentato con la sua realtà Unisorting, specializzata nella progettazione e realizzazione di tecnologie altamente performanti e innovative per tutte le fasi della lavorazione di mele e pere.

Protagonista della partecipazione di Unisorting alla Fiera è stata la tecnologia Unical 8.0 con sistema Apples Sort 3, la soluzione Unisorting che, mediante telecamere dedicate ad altissima risoluzione, permette di classificare la qualità interna ed esterna di qualsiasi varietà di mela.

Un momento della tradizionale conferenza stampa di Angelo Benedetti.

La selezione può avvenire sulla base di una molteplicità di parametri: qualità interna, qualità esterna, difetti di forma, oltre ai più classici calibro e colore, nelle differenti percentuali presenti su ogni frutto.

Tra le aziende italiane che hanno recentemente implementato Unical 8.0 con sistema Apples Sort 3 figura Solfrutta, affermata azienda piemontese operante da quasi trent'anni nel settore ortofrutticolo a livello nazionale e internazionale. Solfrutta ha recentemente acquistato una linea per mele a 4 canali, equipaggiata con questa tecnologia.

L'interesse è comunque internazionale. Angelo Benedetti riferisce: "Sono 4-5 anni che lavoriamo molto anche con la Russia, dove abbiamo contribuito a realizzare grandi impianti. I risultati anche per l'anno 2018 sono stati molto soddisfacenti".

Unical 8.0 garantisce inoltre il rispetto delle norme di sanificabilità più elevate ed è quindi in grado di evitare e ridurre la contaminazione del prodotto: è stata progettata per essere sanificabile al 100% e detiene la certificazione dei requisiti di pulibilità dell'Ente Bureau Veritas (EHSR 2.1 della Direttiva Macchine 2006/42/CE).

Unical 8.0 inoltre coniuga massima produttività e facilità d'uso anche negli spazi più ristretti.

Lo stand Unisorting a Interpoma 2018

La presenza di Unisorting alla Fiera di Bolzano è stata focalizzata anche su un'altra tecnologia: Uni 9.0 Pear con sistema Pears Sort 3, l'innovativa tecnologia per la rilevazione delle differenti classi di qualità delle pere, anche questa recentemente installata dalla centrale ortofrutticola Diamond Fruit Growers, situata presso la Hood River Valley nello stato dell'Oregon (cfr. precedente news).

Unisorting di Unitec, fin dal primo incontro con il potenziale Cliente, si prende la responsabilità di ascoltare e accogliere le sue richieste e di pensare a come trasformarle in soluzioni concrete che generino forti miglioramenti nei suoi processi di lavorazione.

"Un nostro motto, in cui crediamo molto, è 'Le nostre tecnologie si devono pagare rapidamente da sole per i benefici che generano per i nostri Clienti'", sottolinea Angelo Benedetti, presidente del Gruppo Unitec, riferendosi anche e soprattutto alla fidelizzazione che le imprese ortofrutticole possono generare tra i consumatori quando ciò che vendono come buono da mangiare poi lo è sul serio e con costanza.

Per maggiori informazioni sulle tecnologie UNITEC: https://www.unitec-group.com/