Nocciolo: uscita dalla diapausa della cimice asiatica
"Si precisa inoltre che, nonostante gli evidenti e repentini sbalzi termici, su colture confinanti i corileti, apparentemente "ricettive"per questi insetti, sono stati rinvenuti i primi individui di H. halys - riferisce Sonnati - Nessuna cimice è invece stata al momento rintracciata nei corileti controllati".
"La situazione meteorologica non si è ancora completamente stabilizzata. In particolare le temperature subiscono sbalzi, anche forti, nelle diverse ore della giornata. Nonostante ciò, i controlli effettuati in zona rilevano che nelle ore centrali più calde della giornata la migrazione è ancora in corso sia nelle zone anticipate che in quelle tardive - continua Conte - Si consiglia pertanto di rinnovare, ove sia stata superata la soglia del 15%, appena sarà possibile accedere ai corileti, la copertura con un formulato a base di zolfo, come riportato nella pubblicazione "NOCCIOLO IN PIEMONTE–Linee Tecniche per una corilicoltura sostenibile 2017 – Disciplinare di difesa del Nocciolo" , scaricabile dal sito: http://www.agrion.it".