Green Energy, uva e albicocche rigorosamente biologiche
L'uva da tavola, in questa azienda, è stata messa a dimora l'anno scorso (2016), a marzo, all'interno di strutture semplici ma che allo stesso tempo permettono una buona gestione degli aspetti climatici. Ciò, secondo l'azienda, "è molto importante perché trattandosi di produzione destinata al mercato biologico, la gestione del clima rappresenta un importante mezzo per evitare malattie fungine".
"Il clima va gestito con un continuo e attento monitoraggio delle temperature all'interno della struttura - dice Rosario Novara, il tecnico responsabile dell'azienda - quest'inverno, infatti, nonostante le intemperie piuttosto pesanti e ripetute che sono occorse, non abbiamo riscontrato alcun danno. L'allegagione è stata ottima e i patogeni sono stati tenuti sotto controllo con l'utilizzo di soli prodotti naturali".
L'impianto, di 12 ettari, consta di 14.000 piante innestate con le varietà Victoria e Red Globe, che sono appena entrare in produzione. A queste si aggiungono altre 10.000 barbatelle in cui è stato innestato Red Globe che andrà in produzione il prossimo anno e altre 4.000 barbatelle in cui verrà innestata una varietà apirene che andrà in produzione pure il prossimo anno.
Le strutture ad archetti e tiranti e la forma di coltivazione a Y permettono alla luce di entrare tra le foglie. La struttura, soprattutto, facilita le operazioni colturali e di raccolta.
Green Energy, però, non vuol dire solo ottima uva da tavola, ma comprende anche una produzione di 2 ettari di albicocche Kyoto in regime biologico, che è giunta con ottimi raccolti al secondo anno.
"Il bilancio aziendale, visto che siamo appena partiti l'anno scorso con le albicocche e quest'anno con l'uva, è ancora tutto da fare - prosegue Novara - ma ci aspettiamo delle buone richieste, dal momento che coltiviamo con il metodo biologico, certificato dall'organismo di controllo CCPB di Bologna".
"Certamente abbiamo strutturato l'azienda con capannoni per la lavorazione e lo stoccaggio provvisorio dei raccolto - spiega ancora il tecnico - in modo da essere pronti per aprirci alle più svariate prospettive. Non è da escludere che in futuro potremmo affrontare il mercato con un nostro marchio, con il quale approdare alla GDO, ma tendiamo a produrre articoli di nicchia e pertanto vorremmo percorrere diverse strade. L'idea è quella di lanciare una linea per il settore Horeca, con uno sguardo anche all'e-commerce"
Allo stato delle cose - conclude Novara - il calendario di produzione dell'azienda prevede l'inizio della stagione dell'uva da tavola ai primi di luglio per la Victoria, qualche settimana più tardi per il Red Globe. Per quest'ultima abbiamo pagato regolarmente le royalties".
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Green Energy Soc. Agr. Srl
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