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Parla il neopresidente Salvatore Lodico

Uva da tavola di Canicatti': il lavoro del Consorzio di Tutela

"Coltivare uva da tavola non è un'opera di mera estetica, pertanto non siamo alla ricerca spasmodica dell'aspetto perfetto, quasi finto, dell'acino, ma perseguiamo in via primaria la salubrità e la sapidità delle nostre uve, che hanno sempre un grado brix adeguato a un consumo molto gradevole". A dirlo è Salvatore Lodico (46 anni, sposato con tre figli), neopresidente del Consorzio dell'uva da tavola di Canicattì, che abbiamo incontrato a tre mesi dalla sua elezione.

Vediamo più da vicino le caratteristiche di questo organismo: il Consorzio per la Tutela e la Promozione dell'Uva da Tavola di Canicattì IGP riunisce una sessantina di soci, suddivisi nelle due categorie di soci produttori (50) e soci confezionatori (10). A sancirlo è il D.M. del 12/04/2000, che prescrive anche le regole cui gli aderenti devono attenersi scrupolosamente, con particolare riferimento al disciplinare di produzione, per garantire tracciabilità, freschezza e sapidità.



L'attività di produzione e commercializzazione dei consorziati, inoltre, è vigilata, con prot. 19826 del 19 ottobre 2015, dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia che, nella qualità di autorità pubblica, è incaricato di effettuare i controlli per la Indicazione geografica protetta "Uva da tavola di Canicattì", registrata in ambito comunitario.

Il marchio IGP si estende su 25 Comuni tra le province di Agrigento e Caltanissetta
e vuole, dunque, rappresentare una garanzia di qualità, che attesta la produzione secondo i requisiti stabiliti nel suddetto disciplinare. Allo stato attuale, gli iscritti rappresentano una superficie di 1000 ettari, con una produzione di 25.000 tonnellate. Il raccolto dell'uva Italia a marchio si articola all'incirca a partire dal 5/10 agosto, sino alla fine di dicembre e anche oltre, a seconda dell'annata.

"Il Consorzio ha un ruolo fondamentale per la promozione e la tutela della nostra uva da tavola - ha spiegato Lodico - perché senza una strategia comune e un'adeguata comunicazione non si va da nessuna parte. La costituzione risale al 2005, ma gli anni sono trascorsi tra alti e bassi. E' da soli due anni che si è risvegliato un nuovo interesse tra produttori e confezionatori, i quali hanno finalmente capito che uniti si è più forti".

"Le prossime iniziative che intendiamo portare avanti - ha continuato il presidente - riguardano la promozione del prodotto con la presenza diretta dei nostri consorziati all'interno dei supermercati. Il miglior vettore per la promozione del nostro prodotto siamo noi stessi, perché siamo i migliori conoscitori delle uve che produciamo. Ciononostante, rimaniamo aperti ad altre forme di comunicazione moderne che possano portarci oltre i nostri attuali orizzonti".

Richieste da tutta Europa
"Abbiamo iniziato ad agosto la raccolta dell'uva di varietà Italia nelle zone marine di produzione precoce della nostra provincia - racconta Lodico - e il prodotto si conferma anche quest'anno di ottima qualità, sia per presentazione sia per gusto, con elevato tenore zuccherino. Sono state molte le richieste per la fornitura di uva IGP sia per la GDO italiana che estera. In particolare: Francia e Germania, che sono i principali mercati esteri di riferimento, assieme a Spagna, Benelux, Svizzera, Polonia, Romania e Bulgaria. Tutto ciò fa presumere - conclude in presidente - un'ottima vendita per i mesi futuri. Per quanto riguarda l'uva Italia tardiva, tutto dipenderà dalle temperature che si avranno nei mesi di ottobre e novembre".

Nutraceutica e consigli per l'uso
Ecco ancora una serie di motivi per cui vale conoscere meglio questo prodotto: per il suo elevato valore qualitativo, l'uva di Canicattì IGP è considerata un vero e proprio capolavoro dell'agricoltura italiana. Si tratta di un alimento gustoso ed equilibrato, la cui composizione nutritiva la rende adatta a qualsiasi tipo di alimentazione. Vale la pena sottolineare che il frutto è tra i più zuccherini; contiene infatti circa l'8% di fruttosio e l'8% di glucosio ed è molto energetico.

Le sue numerose proprietà benefiche per l'organismo sono sfruttate al meglio se si consuma il frutto la mattina a digiuno: è disinfettante e antivirale, diuretico e lassativo, attiva le funzioni epatiche, facilita la digestione, contribuisce a ridurre il livello di colesterolo nel sangue. In cucina, si consuma fresca o si può utilizzare per la preparazione di dolci, marmellate, gelatine e sorbetti. Si usa anche in cosmesi: il suo succo si utilizza ad esempio per schiarire e ammorbidire la pelle.

Contatti:
Consorzio per la Tutela e la
Promozione dell'uva da tavola
di Canicattì I.G.P.

C.da Carlino, snc
92024 Canicattì (AG)
Tel. 3332454985
Email: [email protected]