Aperto il protocollo d'intesa per esportare le pere in Cina
Da sinistra, Simona Caselli, Tiziano Tagliani, Gianni Amidei, Stefano Calderoni, Filippo Parisini, Albano Bergami
Simona Caselli, assessore all'agricoltura della Regione Emilia Romagna, martedì 7 novembre 2017 ha annunciato l'apertura del protocollo durante la presentazione della fiera che si svolgerà a Ferrara, presso l'area espositiva.
L'assessore all'Agricoltura Emilia Romagna Simona Caselli
"A tal proposito - ha detto Simona Caselli - stiamo lavorando alacremente, in quanto la Cina ha aperto il dossier pera con l'Italia. E' essenziale per noi, però sono accordi abbastanza complessi e quindi non ci sarà un'immediata conclusione. Incontreremo a breve le autorità cinesi per proseguire nella definizione del protocollo".
Futurpera 2017, dopo il buon esordio di due anni fa (la cadenza è biennale), si ripropone per fare quadrato attorno al comparto pera, che vede l'Emilia Romagna leader con 480mila tonnellate di produzione e un incremento del 6% nel 2016 rispetto al 2015. La superficie è cresciuta, per l'Abate, del 10%.
Da sinistra, Simona Caselli, Tiziano Tagliani, Gianni Amidei, Stefano Calderoni, Filippo Parisini, Albano Bergami
"Non solo abbiamo questa responsabilità di produttori principali - ha affermato la Caselli - ma c'è anche un'organizzazione molto forte grazie all'OI. Poi c'è una ulteriore strutturazione grazie a due grandi marchi, Origine e Opera. Supportiamo Futurpera perché è una rassegna di prodotto, specializzata e di livello internazionale".
Gianni Amidei, presidente OI Pera ha affermato: "La nostra organizzazione interprofessionale nasce nel 2012. Era un periodo in cui i consumi di pera stavano diminuendo, mentre i competitori esteri crescevano. Oggi il trend è di una ripresa dei consumi. Abbiamo 28 soci suddivisi fra i vari anelli della produzione. Non svolgiamo un ruolo commerciale, ma siamo di supporto a tutte queste attività: attraverso il monitoraggio del catasto, facciamo le previsioni di produzione, stiliamo delle regole di raccolta, momenti di incontro e confronto sui vari problemi".
"Stiamo costruendo attorno alla fiera - ha detto Stefano Calderoni, presidente Futurpera - un modello virtuoso. l'OI rappresenta uno strumento di promozione imprescindibile. L'indotto generato da questa coltura è elevato. Abbiamo come partner Conserve Italia, che è una realtà di prim'ordine nella trasformazione. Abbiamo circa 20 espositori stranieri su 120. Avremo buyer da numerose nazioni estere. L'edizione 2015 sfiorò 8000 presenze e quasi 100 espositori. Le fiere servono se danno risposte convincenti al mondo della produzione e della trasformazione, aumentando la redditività delle imprese".
Filippo Parisini presidente Ferrara Fiere è intervenuto dicendo: "Il quartiere fieristico è in ristrutturazione, ma la fiera si svolgerà con il massimo possibile degli spazi. Nel ferrarese abbiamo molto terreno dedicato all'agricoltura, in particolare alla coltivazione della pera".
Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara ha concluso dicendo che "Per la nostra città è importante questo legame con la pera, specialmente la varietà Abate Fetel. Ha una straordinaria valenza gastronomica e 19 esercenti sparsi per la città proporranno piatti a base di questo frutto".
Futurpera è un evento ideato e organizzato da Oi Pera e Ferrara Fiere e Congressi con il contributo di Regione Emilia Romagna, A&A Broker assicurativi, Bper Banca e Camera di Commercio di Ferrara.L'ingresso è gratuito e i padiglioni sono accessibili dalle 9 alle 18.30. Per accedere alla manifestazione occorre registrarsi sul sito www.futurpera.com
Contatti:
Futurpera
c/o Ferrara Fiere
Via della Fiera 11
44124 Ferrara - Italy
Tel.: (+39) 0532 900713
Tel.: (+39) 348 8986396
Email: [email protected]
Web: www.futurpera.com