Nel 2023 si è parlato molto, e ancora si discute oggi, sul significato di "sostenibilità" nella produzione degli imballaggi. In questi anni, il settore più direttamente interessato dalla transizione ecologica è stato l'agroalimentare; e l'ortofrutta sicuramente gioca il ruolo di primaria importanza con ampia visibilità.
I recenti dibattiti nella sede della Commissione europea, e nei tavoli tecnici degli enti europei deputati in materia, hanno evidenziato una profonda complessità del tema. I cambiamenti, a volte forzosi, cui è sottoposta tutta la filiera, rappresentano uno shock sistemico che spesso provoca effetti collaterali indesiderati (vedi le proteste degli agricoltori in tutta Europa in questi giorni). Sicuramente sono transizioni che comportano sacrifici economici importanti, investimenti a volte vanificati, soluzioni di compromesso.
Il Gruppo CartonPack - formato da Carton Pack, Smilesys, Decapulp e Ondapack - sta affrontando questi inevitabili cambiamenti con un positivo spirito di contribuzione, perché i cambiamenti vanno gestiti e metabolizzati anziché combattuti con enorme spreco di energie. La salvaguardia ambientale e lo sviluppo sostenibile sono obiettivi di interesse comune a garanzia di migliori condizioni di vita per tutti e per le generazioni future.
"Le sinergie che stiamo implementando - dichiara Massimiliano Persico, direttore marketing - hanno il duplice obiettivo di perseguire pratiche e politiche sostenibili, volte a minimizzare l'impatto ambientale delle nostre attività produttive, e di progettare imballaggi che nelle mani dei consumatori possano essere facilmente smaltiti e destinati al riciclo. Condividiamo la visione di una società rigenerativa, e il giusto mix di materiali per realizzare imballaggi eco-sostenibili è possibile solo attraverso l'unione di diverse competenze e tecnologie". Il Gruppo CartonPack ha sempre avuto un approccio olistico al termine "sostenibilità": nel contenimento dei costi al consumatore, nel rispetto delle tecnologie presenti in filiera, nella garanzia di materiali disponibili, certificati e altamente performanti.
Papersys®: imballaggio semplice, ma completamente eco-sostenibile
"Il primo esempio di questo approccio sarà presentato a Berlino, durante Fruit Logistica 2024, ed è l'imballaggio flow-pack Papersys, progettato e prodotto da Smilesys, azienda recentemente entrata a far parte del Gruppo", prosegue Persico. "Si tratta di un film completamente in carta, con proprietà termosaldanti. La carta utilizzata è altamente resistente all'umidità e può essere accoppiata ad altrettanti materiali compostabili, quali cellophane o rete in lino, per le diverse applicazioni. Il grande vantaggio di questo tipo di imballaggio è la possibilità di essere utilizzato nelle normali linee di confezionamento flow-pack con pinze saldanti: un prodotto di eco-design, completamente biodegradabile, che non richiede quindi complesse tecnologie o investimenti per poter essere impiegato".
La possibilità di applicare qualsiasi layout grafico (fino a 10 colori) esalta le caratteristiche di tale imballaggio semplice, ma completamente eco-sostenibile. La sostenibilità, naturalmente, si traduce anche nei costi contenuti di upgrade dal normale film plastico in PP o PET. I formati confezionabili con Papersys sono moltissimi ed è particolarmente indicato per il confezionamento di ortaggi come pomodori ramati, in vassoio di cartone, asparagi, ma anche peperoni o erbe aromatiche. I primi confezionatori, nel mercato olandese e tedesco, hanno da subito riscontrato la semplicità di passaggio dal flow-pack standard a Papersys, e i numerosi vantaggi in termini di proposta di un imballaggio biodegradabile, a un mercato sempre più attento ai temi di sostenibilità ambientale e circolarità.
Snack Bucket®: contenitore con sistema dispenser, richiudibile in PET
"Il secondo esempio è paradossalmente un prodotto in plastica - spiega Persico - Il prodotto Bucket BK, realizzato in Social Plastic® trova la sua più innovativa applicazione nella collaborazione con le tecnologie dei sistemi richiudibili progettati e prodotti da Smilesys. Un semplice film dello spessore di pochi micron, opportunamente brandizzato, e nasce così l'innovativo Snack Bucket con sistema dispenser, richiudibile in PET".
Il sistema di chiusura è certificato per il contatto alimentare ed è applicabile con qualsiasi macchina standard per termosaldatura. Oltre ad eliminare del 20% la plastica utilizzata con un normale coperchio (peraltro disponibile anche in versione Social Plastic®), il film richiudibile permette un utilizzo più moderno e trendy per un mercato giovane e abituato al consumo on-the-go, che negli ultimi anni è aumentato costantemente in linea con la crescente esigenza di consumo dei cosiddetti healthy food, sani, freschi e sicuri.
Il Gruppo CartonPack continua a investire nella ricerca di fonti di approvvigionamento alternative a sostegno del recupero e riciclo dei materiali inquinanti, e nel sostegno a progetti di welfare nei Paesi in via di sviluppo. Grazie alla pluriennale collaborazione con Plastic Bank, è stato attivato un canale di recupero e riutilizzo di RPET in un'area molto colpita dall'inquinamento prodotto dai rifiuti plastici abbandonati nell'ambiente: l'Egitto. I centri di raccolta africani infatti provvedono a inviare la materia prima recuperata ai centri di riciclo locali che, a loro volta, inviano le scaglie di RPET agli impianti di estrusione di Rutigliano.
"Siamo il primo e unico produttore di packaging nel mercato dei prodotti freschi che si è attivato per dare un nuovo valore ai rifiuti plastici post consumo, con un'azione più decisa a favore della sostenibilità ambientale e sociale, in ottemperanza agli obiettivi fissati dall'ONU (SDG)", conclude Persico.
Il Gruppo CartonPack esporrà a Fruit Logistica (Berlino, 7-9 febbraio 2024) in Hall 4.2/Stand B-13.
Per maggiori informazioni: mktg@cartonpack.com