L'azienda bolognese ILIP si conferma un partner affidabile in grado di offrire le migliori soluzioni per garantire la protezione e la shelf life della frutta e della verdura a peso imposto, riducendo gli sprechi di prodotto e l'impatto ambientale della confezione.
Da sempre impegnata nella ricerca di packaging in grado di preservare la qualità e la bontà della frutta e della verdura, ILIP unisce alle elevate performance tecniche e meccaniche delle proprie soluzioni l'attenzione all'ambiente. Le più recenti innovazioni dell'azienda sono state sviluppate, infatti, nell'ottica di ridurre la quantità della materia prima impiegata e di offrire materiali rinnovabili in combinazione con la plastica, come nel caso di ezy:split, il primo cestino ibrido in r-PET e cartoncino pensato per il confezionamento dei prodotti premium.
Grazie all'introduzione del cartoncino la componente in plastica è stata ridotta del 40-45% e si è ampliata la superficie della confezione personalizzabile dall'azienda ortofrutticola per comunicare il brand e le informazioni sul prodotto. Un ulteriore vantaggio di questo imballaggio è la facilità di riciclo, dal momento che le due componenti sono completamente separabili.
Tra le aziende ortofrutticole che più di recente hanno scelto di adottare ezy:split la società cooperativa agricola Zuccarella, specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli provenienti dalla Basilicata, per la quale ILIP ha realizzato una vaschetta ezy:split per il confezionamento dei friggitelli partendo dal cestino B31 H120 in r-PET.
Il cestino B31 H120 in r-PET 
Si è affidata a ILIP anche la OP Armonia, una delle maggiori organizzazioni di produttori del Mezzogiorno che ha scelto ezy:split per il confezionamento delle ciliegie. In questo caso ILIP lo ha sviluppato partendo dal cestino B40 H85 in r-PET (nella foto a destra).
Sempre con l'obiettivo di coniugare la riduzione degli sprechi alimentari e dell'impatto ambientale del packaging, ILIP ha sviluppato l'innovativo cestino B40 Air Wave in r-PET, termosaldabile che, grazie al fondo bombato, ammortizza gli urti ed elimina la necessità di aggiungere il pad con microbolle in plastica o di cellulosa sul fondo.
La soluzione B40 Air Wave è stata pensata per il confezionamento automatico di frutti delicati come frutti di bosco, pomodorini, fragole, uva e ciliegie e per favorire l'ottimizzazione della logistica distributiva: i cestini sono infatti compatibili con le cassette europee e britanniche e le confezioni sono perfettamente impilabili nel punto vendita. La termosaldatura al posto del coperchio consente inoltre una riduzione di circa il 40% della materia prima impiegata.
Il cestino B40 H60 R4 senza pad sul fondo
I cestini per l'ortofrutta in r-PET di ILIP sono il risultato del progetto T2T R-PET®, acronimo di Tray to Tray in r-PET, cioè sono realizzati con la materia prima seconda derivante dal riciclo di cestini e vassoi e bottiglie in PET e in r-PET post consumo. Con questo progetto l'azienda dimostra come con una corretta gestione della filiera del riciclo è possibile migliorare il profilo ambientale anche degli imballaggi in plastica.
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