Il clima in Turchia si è rivelato perfetto per la coltivazione delle ciliegie, secondo Mert Özcelik, rappresentante commerciale dell'azienda d'esportazione turca di prodotti ortofrutticoli Ana Fruit. "Il meteo ha rispettato le normali aspettative, e attualmente è effettivamente perfetto per la coltivazione delle ciliegie. Questi frutti necessitano di una temperatura compresa tra 15 e 25 °C per la fioritura e fino al momento della raccolta. Attualmente si rientra in questi parametri, quindi siamo molto soddisfatti".
Negli ultimi anni, gli esportatori di ciliegie hanno dovuto affrontare molti più problemi ancora prima dell'inizio della stagione cerasicola. Spiega Özcelik: "Finora, in questa pre-stagione, non abbiamo dovuto affrontare grandi problemi e tutto sembra procedere abbastanza bene. Negli ultimi anni, abbiamo dovuto affrontare grandi sfide prima ancora che iniziasse la campagna cerasicola, come le forti piogge pre-raccolta. Ciò ha un forte impatto negativo sulla qualità dei frutti, poiché cause delle spaccature sulle ciliegie, portando a un forte calo dei volumi d'esportazione rispetto alle annate migliori".
Özcelik sottolinea che la rotta del Mar Rosso non è utilizzata e pertanto, in questa stagione, non si prevedono problemi con il trasporto delle ciliegie, anche verso i mercati asiatici. "La situazione nel Mar Rosso non influirà sulla nostra stagione delle ciliegie, perché il nostro mercato principale è l'Europa, verso la quale esportiamo su strada. Anche per i Paesi dell'Asia, del Sud-est asiatico, dell'Africa e del Medio Oriente preferiamo inviare le nostre ciliegie per via aerea".
Secondo Özcelik, i livelli di agrofarmaci sulle ciliegie sono migliorati molto, grazie alla formazione fornita dall'azienda. "Da metà febbraio, il nostro dipartimento agricolo sta organizzando degli incontri con i produttori di ciliegie di tutta la Turchia. Stanno informando i produttori su come coltivare in modo più efficiente, ottenendo una migliore qualità, e su come rimanere al di sotto dei valori di agrofarmaci richiesti dagli standard europei".
Guardando al futuro, Özcelik spera che la Ana Fruit possa in questa stagione espandersi sia nei mercati asiatici che in quelli africani. "Ci piacerebbe aumentare i nostri volumi d'esportazione verso alcuni mercati africani e asiatici, dove la domanda è più bassa in questo momento. Sarebbe fantastico espandere la nostra attività in questi territori e speriamo che la nuova stagione ci dia l'opportunità di farlo. Speriamo anche che la campagna sia migliore rispetto all'anno scorso. Finora i segnali sembrano promettenti", conclude Özcelik.
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