Spagna: fino a 200 tonnellate di limoni rischiano di rimanere sulle piante
Il presidente della Associazione interprofessionale per il limone e il pompelmo (Ailimpo), Jose Andres Lopez, ha preso atto della situazione rammaricandosi per il fatto che "al momento, la redditività per l'agricoltore è pari a zero." I prezzi riconosciti alla produzione sono infatti compresi tra 0,4 e 0,6 centesimi al chilo.
Il crollo dei prezzi alla produzione, spiega Lopez, è il risultato di una serie di fattori, compreso un calo dei consumi e una produzione in eccesso. In particolare, la produzione prevista di limone nelle principaliaree produttive spagnole (Murcia, Andalusia e Valencia), dovrebbe raggiungere quest'anno la soglia di un milione di tonnellate.
Già qualche mese fa, l'organizzazione Ailimpo si era vista costretta a sospendere la commercializzazione di limoni di seconda categoria nel tentativo di sostenere le quotazioni, ma negli ultimi mesi la situazione non è migliorata. Anzi, secondo gli ultimi dati del ministero spagnolo dell'industria, i limoni sono tra gli alimenti freschi che hanno visto il più netto calo nei prezzi: -10,66% solo a febbraio.
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