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Si amplia la serie delle pesche Ghiaccio


Antonino Nicotra e Luigi Conte (qui sopra nella foto) lavorano presso la Sezione di pomologia e miglioramento genetico del Cra, ­Istituto sperimentale per la frutticoltura di Roma, dove pure si tiene due volte l'anno la Mostra Pomologica (vedi articolo correlato).

L'Istituto ha intrapreso da molti anni un programma di miglioramento genetico per la costituzione di varietà di pesco dalle elevate qualità gustative, con polpa molto consistente - tale da permettere la raccolta anche quando i frutti hanno raggiunto la massima maturazione fisiologica - e con elevata resistenza dei frutti alle manipolazioni.

Infatti, i frutti della quasi totalità delle varietà di pesco attualmente in commercio raggiungono il massimo contenuto zuccherino poco prima o al momento stesso della maturazione fisiologica. Perciò la tendenza dei frutticoltori è di raccogliere anticipatamente, al fine di precedere l’intenerimento della polpa e quindi evitare che i frutti possano essere danneggiati dalle manipolazioni. Tutto questo però non consente ai frutti di sviluppare la loro piena fragranza, non solo perché viene penalizzato l’accumulo di zuccheri, ma anche perché viene limitato lo sviluppo dei precursori aromatici che contribuiscono all’ottenimento di una buona qualità organolettica.

La serie Ghiaccio
Nel 2002 Luigi Conte, Antonino Nicotra e Luciano Moser hanno introdotto in commercio le varietà Ghiaccio­1, Ghiaccio­2 e Ghiaccio­3, che possiedono tutte le caratteristiche desiderate di elevata qualità gustativa, polpa molto consistente e resistenza alle manipolazioni e che, per tipologia di frutto, sono da considerare uniche al mondo.

Le varietà Ghiaccio producono frutti del tutto simili tra loro, ma con epoche di maturazione diverse. La nuova varietà Ghiaccio­0, così denominata perché è la più precoce di tutte, matura 4­5 giorni prima della varietà di riferimento Redhaven, ovvero 17 – 18 giorni prima di Ghiaccio­1 (Ghiaccio­1, Ghiaccio­2 e Ghiaccio­3 maturano rispettivamente 13, 32 e 45 giorni dopo Redhaven).



Ghiaccio-0 in sintesi
L'albero è di vigoria media, con portamento espanso, di allegagione e produttività elevate. Il ramo misto è di media lunghezza, con internodo di mm 220, con gemme a fiore uniformemente distribuite. La foglia presenta una lunghezza media di mm 205 e una larghezza massima centrale di mm 53; il margine è seghettato. Le ghiandole fogliari sono reniformi, presenti sul picciolo normalmente in numero di due o più.

Il fiore è rosaceo di media grandezza. I petali sono ellittici di colore rosa pallido, con il pistillo della stessa altezza degli stami. L’epoca di fioritura è medio tardiva e di media entità.

Ghiaccio-0


La pezzatura del frutto è grossa, peso medio g 190, circonferenza media mm 220. La forma è rotonda leggermente oblata, simmetrica, con apice incavato, linea di sutura superficiale. La buccia è quasi priva di tomento, aderente alla polpa, di colore bianco ­ crema, senza sovraccolore, di spessore medio. La polpa è di colore bianco, senza alcuna presenza di rosso, molto soda, di tessitura media, aderente al nocciolo. Il nocciolo è medio, sub­ globoso, di colore marrone. Il sapore è molto buono.

Il frutto può persistere maturo sulla pianta per 20 – 25 giorni, in alcuni anni anche oltre i 30 giorni, senza alterazioni del colore della buccia e della polpa, della consistenza della polpa e delle sue qualità organolettiche. Il sapore è buono, gradi Brix 19. La resistenza alle manipolazioni è ottima. La shelf life è valutabile in circa 8 ­10 giorni, mentre la capacità di conservazione frigorifera va oltre i 30 giorni.



Caratteristiche generali della gamma Ghiaccio
La principale caratteristica di queste pesche è la completa depigmentazione, per cui il loro colore, tanto esterno quanto interno è bianco­crema. La buccia è liscia, priva o con una lieve presenza di tomento. La polpa è molto consistente, succosa, con una tessitura simile ma non uguale a quella delle pesche da industria (percoche), con un contenuto zuccherino molto elevato, che può raggiungere i 19° - 22° Brix, a seconda delle stagioni.

L'altra particolarità notevole è che i frutti delle Ghiaccio si possono definire a "lenta maturazione"; tale caratteristica è dovuta al fatto che essi non emettono etilene (ormone della maturazione) o ne emettono in quantità infinitesimale, al contrario di quanto avviene in tutte le altre varietà di pesco. Ciò consente una permanenza dei frutti maturi sulla pianta per un periodo di 20 - 25 giorni, a seconda dell’andamento climatico, senza che perdano consistenza della polpa o vi siano alterazioni del colore della buccia, della polpa o cambiamenti del contenuto in zuccheri e quindi del sapore. In alcuni anni, questa permanenza in pianta si può prolungare per oltre 30 giorni. Dopo tale periodo la polpa comincia ad ammezzire nella zona di contatto con il nocciolo, ma il frutto permane ancora sulla pianta per parecchi giorni, fino a quando anche la buccia si scurisce.

I frutti, raccolti 12 – 15 giorni dopo il primo giorno possibile di raccolta, ovvero a circa il 50% della loro capacità di persistenza in pianta, possono essere conservati per oltre 30 giorni in frigorifero (0°C) mantenendo interamente le qualità gustative e senza che se ne alteri l’aspetto. I frutti hanno inoltre una elevata resistenza in shelf life, ovvero in post raccolta a temperatura ambiente, che può valutarsi in oltre 10 giorni, senza che si abbiano variazione negative sulla qualità dei frutti.

Rifornire i mercati fino a 100 giorni
Avendo frutti con caratteristiche (forma, colore e pezzatura) del tutto simili fra loro, ma con epoche di maturazione diverse, le Ghiaccio consentono, se coltivate insieme, di produrre e di rifornire i mercati della stessa tipologia di frutto per un periodo di tempo molto lungo.

Infatti considerando che tra l’inizio della raccolta della Ghiaccio­0 (­5 giorni rispetto a Redhaven) e quella della Ghiaccio­3 (+45 giorni rispetto a Redhaven) vi sono 50 giorni e che la raccolta di questa ultima può essere prolungata di 25 giorni, ne consegue che è possibile rifornire i mercati dello stesso prodotto per un periodo di 75 giorni. Inoltre se le ultime raccolte della Ghiaccio­3 venissero poste in frigorifero questo periodo si allungherebbe fino a 95 ­- 100 giorni.

Per maggiori informazioni:
CRA - Istituto Sperimentale Frutticoltura
Sez. Pomologia e Miglioramento Genetico
Via di Fioranello, 52
00134 Roma
Tel.: +39 06 79348129
Fax. +39 06 79340158
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