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La causa dell'epidemia e' da ricercarsi in Germania

I cetrioli spagnoli scagionati dall'accusa di essere la fonte del batterio killer EHEC

Ieri pomeriggio, un colpo di scena nella vicenda dell'epidemia di batterio potenzialmente letale EHEC (Escherichia coli O104): fonti ufficiali tedesche hanno infine chiarito che la causa dell'infezione non sono stati, come dichiarato inizialmente, i cetrioli spagnoli. I laboratori tedeschi avevano sì individuato un batterio su alcuni campioni di cetrioli, ma non trattasi del temibile ceppo O104, che ha fin qui causato 16 decessi e centinaia di ricoveri.

Adesso il Governo spagnolo chiede una compensazione per i danni subiti dal proprio settore agricolo e il Ministro spagnolo dell'agricoltura, Rosa Aguilar, ribadisce: "Siamo molto indignati per come tutta la vicenda è stata trattata. I produttori spagnoli sono stati trascinati sul banco degli imputati senza alcuna evidenza. La causa dell'epidemia è da ricercarsi in Germania, non in Spagna".

Richard Soepenberg dell'azienda biologica Frunet, accusata di essere la fonte del contagio (vedi precedente articolo), ha detto: "Non siamo sorpresi di quanto emerso. Eravamo certi fin dal principio di non essere noi la causa del problema. Tutti i nostri test sui cetrioli che produciamo hanno dato esiti negativi e dunque positivi per noi. Il nostro principale mercato di esportazione è la Francia, dove destiniamo un 60% dei nostri cetrioli e dove non si è verificato alcun caso di malore. La vera causa dell'epidemia deve essere ricercata, a mio parere, nella Germania settentrionale".

Le conseguenze economiche sono state assai pesanti per la Frunet: "Da quando siamo stati accusati ingiustamente - ha sottolineato Soepenberg - tutti gli ordinativi di nostri prodotti sono cessati e siamo stati inclusi nella lista nera di Aldi Süd. Le conseguenze sono state enormi e abbiamo sofferto perdite per milioni di euro!"