Nuova Zelanda: no alla fusione tra Satara e Seeka nel settore kiwi
Se l'accordo fosse andato in porto, Satara avrebbe detenuto una quota del 33% della compagnia risultante dalla fusione. Quest'ultima avrebbe controllato il 30% della produzione nazionale di kiwi e il 20% di quella di avocado. Inoltre, la super-compagnia avrebbe potuto affrontare la scottante problematica della batteriosi dell'actinidia (Psa) con maggiori forze.
Il presidente di Satara, Hendrik Pieters, e la sua controparte in Seeka, Kim Ellis, hanno reso noto che sebbene l'impatto della Psa non possa ancora essere quantificato, si è però già tradotto in una perdita di frutta. Ad ottobre 2011, Seeka è stata costretta a tagliare 41 posti di lavoro (vedi anche precedente notizia).
Fonte: TVNZ