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In realtà, questa tipologia rappresenta una varietà di pomodoro del tutto simile alle altre varietà in commercio; l’unica differenza è rappresentata dal colore scuro dovuto all’elevatissima presenza sia di licopene (responsabile del rosso intenso) sia di clorofilla (che conferisce il colore verde). "La somma dei due pigmenti, insieme ad altri pigmenti (antociani). conferisce la caratteristica colorazione tendente al nero", spiega Fabrizio Iurato, agronomo e tecnico della Suntime.
L’alto contenuto di licopene, sostanza nota per le sue proprietà antiossidanti e per il valore antitumorale, rende il pomodoro Sacher F1 una varietà in grado di attrarre particolare interesse, oltre che per l’aspetto esteriore, anche sotto il profilo nutrizionale.Il frutto si contraddistingue inoltre per l'elevatissima shelf-life in post-raccolta che si approssima a 3 settimane circa senza l'utilizzo di mezzi refrigerati di conservazione.
Infine, raccogliendo il prodotto in fase di invaiatura anziché a maturazione avvenuta, viene esaltato ancor più il colore del Sacher, in quanto, una volta raccolto, più trascorrono i giorni e più il frutto diventa scuro.
I principali mercati di vendita del prodotto sono al momento quelli del Nord Europa, mentre le richieste in Italia risultano ancora limitate, seppure in crescita.
Al momento, l'obiettivo della Suntime è quello di diffondere il pomodoro Sacher F1, mantenendolo come articolo di nicchia.
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