Scandalo sullo sfruttamento degli immigrati: la Coca-Cola abbandona Rosarno
Da Rosarno giunge, di rimando, un invito al boicottaggio nei confronti di "tutte le multinazionali che sfruttano le situazioni di emarginazione". A lanciarlo è il responsabile di Libera nella Piana di Gioia Tauro, don Pino Demasi. "Non mi meraviglio - dice - che una multinazionale come la Coca-Cola utilizzi le arance raccolte da lavoratori sfruttati per produrre i suoi prodotti. Queste grandi aziende pensano che tutto sia in perfetta regola, ma in realtà dovrebbero sapere quanto accade nei nostri territori e le situazioni in cui lavorano queste persone".