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Il Brasile sospende le importazioni di uva argentina

Il ministero brasiliano dell'agricoltura ha deliberato la sospensione delle importazioni di uva argentina dopo l'individuazione di un acaro parassita (il Brevipalpus Chilensis) in un carico giunto da Mendoza.

Inizialmente, e per un errore dovuto al nome del parassita, i media locali avevano parlato di un blocco delle importazioni per uve argentine e cilene, ma queste ultime invece non sono state interessate dal provvedimento

Ora il governo brasiliano chiede l'applicazione alle uve argentine dello stesso trattamento anti-parassiti di fumigazione come quello imposto ai produttori cileni. Il problema è che l'uso del fumigante bromuro di metile non è consentito né in Argentina né in Brasile. Nelle prossime settimane potrebbe essere inviata in Argentina una missione tecnica brasiliana per verificare i controlli attualmente in essere relativamente all'acaro parassita.

Secondo alcuni produttori argentini, comunque, il blocco da parte del Brasile non dovrebbe avere conseguenze troppo negative, in quanto la stagione dell'uva argentina volge ormai al termine. Altri invece lamentano che il Brasile abbia posto un blocco indistinto su tutte le spedizioni, quando il problema sembra essere collegato alla sola area di Mendoza.

Nell'anno 2011, l'Argentina ha esportato 54.000 tonnellate di uva da tavola di cui 13.000 ton destinate al mercato brasiliano, che rappresenta il terzo principale importatore di uva argentina dopo Paesi Bassi e Russia. Sul volume complessivo, solo 3.000 ton provengono da Mendoza.