Oltre al colore attraente ed al gusto piacevole, c'è un'altra ragione che rende questi pomodori eccellenti. Lo studio condotto dal chimico Betty J. Burry e dal biologo Betty K. Ishida ha evidenziato che i pomodori arancioni contengono più licopene (importante molecola antiossidante) dei comuni pomodori rossi.
La differenza è dovuta alla forma chimica del licopene, che nei pomodori rossi si presenta in forma trans mentre nei pomodori arancioni in forma tetra-cis. Ricerche condotte in California ed in Ohio (USA) hanno infatti dimostrato che la forma tetra-cis del licopene è più efficientemente assorbita dal nostro organismo rispetto alla forma trans.
Lo studio, condotto nell'arco di un mese in California ha coinvolto 21 persone adulte volontarie, uomini e donne, ai quali è stato chiesto di non assumere alcun prodotto fresco, pomodori o altri frutti ed ortaggi contenenti licopene per una settimana. Nella seconda e terza settimana a queste persone veniva somministrato un pranzo speciale preparato presso l'ARS-Western Human Nutrition Research center a Davis. Il pasto consisteva in chili con fagioli con salsa preparata o con pomodori rossi o con pomodori arancioni, una baguette, burro ed un'insalata verde condita.
Settimanalmente veniva analizzato il sangue di queste persone e le analisi indicavano che i livelli di licopene nel sangue erano aumentati dopo il consumo dei pasti. Inoltre, il livello di licopene nel sangue era significativamente maggiore dopo il consumo di salsa preparata con i pomodori arancioni.
Il gruppo di ricerca ha anche valutato il danno ossidativo: il licopene ed altre molecole antiossidanti, infatti, possono proteggere sia le cellule sia gli acidi grassi essenziali dall'ossidazione. Utilizzando una procedura conosciuta come "TBARS assay" i ricercatori hanno osservato che il danno ossidativo diminuiva consumando sia salsa di pomodori rossi sia salsa di pomodori arancioni, tuttavia la riduzione del danno è risultata maggiore nel regime alimentare che prevedeva il consumo di pomodori arancioni.