Irlanda: gli esperimenti sulle patate OGM non sono in contrasto con la coltivazione biologica
"La conoscenza è la sola arma in nostro possesso contro un mondo di incertezza," ha riferito il prof. Gerry Boyle, direttore della Teagasc, ribadendo che l'autority è un organismo indipendente, il quale non sta certo intraprendendo gli esperimenti a scopo commerciale.
Gillian Westbrook dell'Associazione degli Agricoltori e Coltivatori Irlandesi, ha riferito che la presenza nel paese di esperimenti su colture OGM è in conflitto con gli sforzi profusi per promuovere un'immagine ecologica dell'Irlanda.
Boyle non si è trovato d'accordo con queste affermazioni, riferendo che non vi è contraddizione tra le ricerche sugli OGM da parte della Teagasc e il suo ruolo nella ricerca e protezione dell'agricoltura biologica.
"C'è molta emotività intorno a questa tematica - ha sottolineato Boyle - e il nostro lavoro come organizzazione scientifica e di ricerca è quello di portare in luce le evidenze scientifiche che possano dirimere la questione, invece di fermarci alle affermazioni grossolane che provengono da tutte le parti. Non siamo avvocati, siamo scienziati. Spetta ai consumatori e produttori decidere, sulla base di prove oggettive e verificate, quali prodotti vogliono."
Boyle ha invitato gli oltre 150 partecipanti alla conferenza a rivolgere i propri quesiti agli scienziati della Teagasc, nella sede di Oak Park.
Fonte: irishexaminer.com