Europa nord-occidentale: stimata una resa pataticola inferiore del 14,5%
Raccolta e scavature di prova
I calcoli si basano sui risultati della raccolta in corso e sulle diverse scavature di prova nei paesi NEPG. Durante questa stagione le condizioni di crescita e di raccolta in Germania sono state le migliori rispetto agli altri paesi. In Germania la resa stimata è probabilmente sul livello della media degli ultimi 5 anni.
La NEPG sottolinea che la maggior parte delle patate sono ancora da scavare. Le scavature di prova fanno intravedere enormi differenze di resa tra le varietà pataticole precoci e tardive. Le patate tardive sono state seminate nel mese di giugno, con estremo ritardo.
Elevato contenuto di materia secca
Tutti e 5 i paesi segnalano una carenza di tuberi di grande calibro, destinati al trasformato. Tuttavia, l'elevato contenuto di sostanza secca porterà a un buon rendimento della materia prima. I produttori sono stati avvisati di procedere con cautela alle operazioni di lavorazione delle patate poiché l'elevato contenuto di materia secca aumenta le possibilità di ammaccature.
Grande domanda
La NEPG prevede una grande richiesta sia da parte dell'industria del trasformato che dai mercati di esportazione. Per la prima volta nella storia, l'esigenza di approvvigionamento del settore del trasformato sia in Belgio che nei Paesi Bassi è più elevata delle stime sul raccolto attuale di questi due paesi. Saranno quindi inevitabili importazioni dai paesi confinanti.
Nonostante ci siano tutti gli elementi per la formazione di un buon prezzo, non tutti i produttori potranno trarre vantaggio da questo prezzo elevato, in quanto una gran parte dei raccolti dei paesi NEPG sono sotto contratto a prezzi fissi.
Tuttavia, l'equilibrio tra domanda e offerta è cambiato. L'aumento dei costi di coltivazione è stato enorme ed è difficile per i produttori trarre profitto quando non si conosce il prezzo di vendita delle patate per tonnellata, comprensivo dei costi per i macchinari, la manodopera, l'energia elettrica e la resa per ettaro.
I costi variabili più elevati, i difetti di qualità e il tonnellaggio inferiore hanno un'importante influenza sulla produzione vendibile di quest'anno e quindi sul saldo per ettaro. E' importante che l'intero settore riconosca queste influenze, soprattutto quando si definiranno le condizioni contrattuali per la prossima stagione.
Diminuzione del 7,3% per l'areale belga
Per quanto riguarda il Belgio, NEPG stima in 73.650 ettari l'areale destinato a tutte le patate, ad eccezione di quelle da seme e da fecola, cosa che lascia intravedere un calo del 7,3% rispetto alla scorsa stagione. Tuttavia, l'ente belga di statistica (ADSEI) ha reso nota, nello stesso momento, una diminuzione del 21%.
Dopo le consultazioni dei membri NEPG, si è realizzato che i dati della ADSEI sono basati su un'osservazione non affidabile; un calo del 21% dell'areale di patate in Belgio non viene infatti considerato realistico.