Le previsioni sulla stagione orticola spagnola dopo le alluvioni di fine settembre
Thomas Bos dell'azienda spagnola Thomasol Gestión S.L, è un mediatore logistico e gestisce il commercio e le commissioni da tutte le aree spagnole di produzione ortofrutticola.
Secondo l'olandese, in Spagna i danni causati dai violenti nubifragi verificatisi a fine settembre (vedi notizia FreshPlaza del 02/10/2012) sono stati molto gravi. "Lorca, Puerto Lumbreras, Cuevas del Almanzora e il nord di Pulpì sono state le aree più colpite. A sud di Lorca, sono caduti 120-140 litri di pioggia per metro quadrato in due-tre ore venerdì pomeriggio (28 settembre 2012, ndr)".
I danni sono particolarmente vasti per le coltivazioni di lattuga Icerberg e broccoli. Il livello di estensione totale dei danni non si saprà prima di almeno 80-90 giorni, quando le colture verranno raccolte. Probabilmente si registrerà un grosso gap nel mercato dalla fine di novembre a metà dicembre, cioè nel periodo di raccolta.
I danni per le coltivazioni in ambiente protetto ad Almeria e nelle aree circostanti, non dovrebbero invece essere gravi. Molta pioggia è caduta tra Aguilas e Mazarron, dove sono ubicati diversi produttori di pomodori.
La scorsa settimana, Thomas ha iniziato con l'export delle prime zucchine coltivate in serra, degli ortaggi cinesi e dei limoni spagnoli. "Le esportazioni sono appena iniziate. I distributori tedeschi dichiarano che i prezzi potrebbero essere inferiori per questo inizio della stagione orticola spagnola, ma non sarà questo il caso poiché non c'è molta produzione spagnola sul mercato ancora. La stagione spagnola è in anticipo di 2-3 settimane rispetto allo scorso anno, ma non è ancora entrata nel clou. Il grosso dei volumi è atteso tra qualche settimana".
Finora Bos non ha rilevato grandi cambiamenti nell'areale serricolo spagnolo in questa stagione. "In Almeria si parla di un grande incremento della superficie destinata a peperoni, a scapito dei pomodori. Zucchine e melanzane rimangono su un areale pressoché simile. Prevedo un cambiamento nell'areale destinato alle colture in pieno campo. Lo scorso anno la stagione della lattuga Icerberg è andata molto bene, ma il mercato dei broccoli è stato pessimo, in quanto i Paesi Bassi hanno avuto disponibilità di broccoli fino alla 48ma settimana".
Thomas è convinto che la situazione economica in Spagna influenzerà le esportazioni ortofrutticole. "Prevedo problemi specie nel settore trasporti. Non si tratterà di piccoli problemi di tutti i giorni, ma di ben più grandi problemi che si celano sullo sfondo. Rimane da vedere quali saranno le conseguenze sul nostro settore. Le banche cominciano a richiedere i bilanci aziendali e quando non si registrano profitti garantiti, gli istituti non erogano il credito e perciò si nota una grande incertezza nel mercato".
Thomas collabora solitamente con produttori indipendenti, che non sono coinvolti con stazioni di confezionamento e cooperative. La scorsa settimana, su invito della Langfruit, Thomas si è recato in visita presso la manifestazione Floriade di Venlo (Paesi Bassi) con 14 produttori delle comunità spagnole di Valencia, Murcia e Almeria.
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