USA: le banane sono destinate all'estinzione?
Il ricercatore Turner Sutton del dipartimento di fitopatologia dell'Università della North Carolina, afferma che il rischio della cosiddetta "Malattia di Panama" (fungo della famiglia Fusarium) è assolutamente reale: "Non c'è alcun dubbio su questo".
La patologia fungina potrebbe avere un impatto devastante sull'offerta di banane negli States. Il rischio è moltiplicato dal fatto che la banana Cavendish, la principale varietà commercializzata oggi, esiste in sole tre-quattro variazioni e potrebbe risultare quindi particolarmente vulnerabile al fungo, proprio per l'intrinseca assenza di biodiversità. La banana Cavendish sostituì infatti le varietà di banane che erano in commercio fino alla metà del 1900.
Le prime banane che i nostri nonni mangiavano appartenevano alla razza Gros Michel ed erano più grandi, di miglior sapore e di maggiore consistenza. Ma anche allora questa cuiltivar venne devastata da un fungo, di cui la "Malattia di Panama" è un nuovo ceppo. Al momento si sa soltanto che la patologia si diffonde molto facilmente e che non esistono cure. Secondo i ricercatori, l'unica salvezza sarebbe quella di intervenire mediante manipolazioni genetiche, che rendano la Cavendish immune dal fungo, o quella di coltivare diverse varietà di banane.
Fonte: digtriad.com