Bisceglie: il Consorzio della Ciliegia e della frutta tipica mette una ricca fiche sul piatto di una futura collaborazione con la GDO italiana
"Se ci siamo classificati al primo posto della graduatoria regionale su ben 19 progetti integrati di filiera (PIF) concorrenti al nostro nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 - spiega Gianni Porcelli - è semplicemente perché il nostro Consorzio esprime già, fin dal 2003, un esempio di riuscita integrazione tra i vari segmenti della filiera ortofrutticola. Da anni ci siamo attrezzati per fornire servizi di assistenza tecnica, formazione e strumenti ai nostri soci e a tutto il territorio agricolo locale. Ultimo riuscito esperimento, quello della costituzione, proprio quest'anno, della prima asta ortofrutticola del Sud Italia, per la compravendita delle ciliegie sul modello delle analoghe aste ortofrutticole olandesi" (vedi anche precedente articolo).
Le nuove risorse finanziarie in arrivo saranno destinate, oltre che a formazione, consulenza e formazione, anche a nuovi investimenti sui fronti della produzione, lavorazione e, per la prima volta, trasformazione dei prodotti ortofrutticoli, il tutto sotto il marchio di garanzia del Consorzio. Gianni Porcelli è tuttavia consapevole del fatto che, senza un aggancio con la grande distribuzione italiana, il vero salto di qualità che l'ortofrutta biscegliese sta cercando potrebbe risultare più difficile.
Nella foto, da sinistra a destra: Cristian Trione, Piero Preziosa, Nadia Di Liddo e Gianni Porcelli.
"Vediamo l'aggiudicazione dei fondi soltanto come un punto di partenza - spiega Porcelli - e per questo siamo disposti a mettere quella parte delle risorse finanziarie del PIF destinate alle attività promozionali sul piatto di un rapporto con qualche catena di supermercati che sia interessata a collaborare con noi, anche indicandoci le linee guida sulle quali muoverci per essere commercialmente competitivi".
"Secondo noi - prosegue Porcelli - il Consorzio di Tutela può e deve diventare l'interlocutore privilegiato della GDO, facendo massa critica e mettendo in rete la produzione frutticola del territorio. Noi siamo disposti a metterci in gioco in un rapporto con la GDO che abbia anche una valenza etica, che non guardi solo ad una logica di prezzo e che rappresenti una crescita per tutte le parti coinvolte".
Il Consorzio di Bisceglie rappresenta la gran parte della produzione di ciliegie del nord-barese, dove si raccoglie ben il 20% della produzione nazionale di questi frutti, mentre per quanto riguarda l'uva da tavola, il comprensorio biscegliese vanta 10.000 ettari sui 40.000 a livello regionale.
Per contatti:
Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Ciliegia e della Frutta Tipica di Bisceglie
Mercato della Ciliegia
Via Padre Kolbe
70052 Bisceglie - Italy
E-mail: [email protected]
Nella foto sotto: campo sperimentale con impianto intensivo di ciliegio su portinnesti innovativi. L'impianto fa parte degli investimenti compresi nel progetto integrato di filiera (PIF) proposto dal Consorzio di Bisceglie e finanziato dalla Comunità europea.