Francia: aumento nei prezzi e nei volumi delle mele
In tutte le zone di produzione, le piogge autunnali hanno favorito un aumento delle dimensioni. Anche nella regione francese di Midi-Pirenei, che è l'ultima a effettuare la raccolta delle mele, la produzione è migliore rispetto al 2014, nonostante i danni causati dai temporali alla fine di agosto.
La stagione è cominciata lentamente in termini di commercializzazione, con un leggero ritardo nella zona sudorientale. Le vendite procedono in maniera significativa per quanto riguarda le esportazioni rispetto alla vendita sul mercato nazionale. A settembre la richiesta della domanda estera è stata vivace, ma in misura minore per quanto riguarda l'export verso l'UE, a causa della produzione locale europea in arrivo sul mercato.
I prezzi sono risultati più alti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (+24% a settembre 2014) per poi diminuire alla fine di ottobre, rimanendo comunque al di sopra della media 2010-2014 (+8%). I prezzi delle esportazioni sono più alti rispetto a quelli presenti sul mercato domestico.
L'Asia ha alimentato le esportazioni di mele francesi a ottobre, mentre altrove le vendite hanno rallentato. L'export sul mercato europeo è risultato più tranquillo e in competizione con l'Italia.
I dati Prognosfruit avevano annunciato che la produzione di mele europea per il 2015 sarebbe stata inferiore rispetto alla produzione 2014 (-5%) ma superiore dell'11% alla media 2010-2014. I Paesi nord europei assisteranno a una riduzione delle loro produzioni nell'arco dell'anno: Germania (-21%), Belgio (-19%), Paesi Bassi (-7%).