"E' proprio così, il riscontro che il nostro nuovo marchio ha ottenuto a Rimini è stato di autentico entusiasmo". E’ questo l’inizio del resoconto di Pietro Ciardiello sull'esordio di SìBon al Macfrut. "Lo avevamo annunciato ai media solo una settimana prima e, pur fermamente convinti delle strategie di prodotto, di packaging e di brand intraprese, prendo atto che questo lancio è stato accolto con un interesse ben oltre le nostre previsioni".
"In molti hanno voluto manifestarci consenso e apprezzamento per la scelta chiara e distintiva, confermandoci che SìBon, nella sua semplicità, si fa notare e viene percepito proprio come nelle intenzioni con cui è stato pensato. Un nome che connota esclusivamente alta qualità".
"Particolare attenzione - prosegue Ciardiello - ha richiamato la versione BIO del marchio che abbiamo declinato in verde per differenziarlo dal resto della gamma e che ne rafforza il posizionamento. La cassettina in cartone da 1 kg monostrato, difatti, ha riscosso grande esito ed è stata la protagonista del nostro stand".
"Un’accettazione totale che ci ha molto incoraggiati, soprattutto perché in pieno accordo con le prime risposte che ci arrivano dal mercato. Come dal Lazio, ad esempio, che in pochi giorni, dopo il primo cauto inserimento per testare il gradimento dei consumatori, la clientela ha praticamente triplicato le richieste, a riprova del favore che SìBon sta riscontrando anche nei punti vendita".
"Ed è qui, nel punto vendita - aggiunge Ciardiello - che si focalizza adesso la nostra attenzione. Ciò che stiamo riscontrando è che il prodotto risalta con forza, attrae lo sguardo e stimola all'acquisto, consentendoci di raggiungere il nostro primo obiettivo, la prova delle fragole SiBon da parte del consumatore. Sul secondo obiettivo, il riacquisto, ci sentiamo sicuri perché il prodotto conferma e non tradisce le promesse".
"Ci riteniamo, dunque, più che soddisfatti di questa partenza, anche se non dobbiamo risparmiarci un po’ di autocritica per non essere riusciti ad arrivare, con il nuovo marchio, almeno un mese prima. Ci rifaremo nella prossima campagna" conclude Ciardiello.