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La fiera di Catania chiuderà i battenti il 30 novembre

Esordio di Frutech, le prime impressioni

Ha preso il via ieri, 28 novembre 2024, la prima edizione di Frutech – Mediterranean Fruit&Vegetables, presso il polo fieristico SiciliaFiera, a Misterbianco/Catania, un expo dedicato alla transizione agroecologica e alle nuove frontiere del settore ortofrutticolo. L'evento ricco di occasioni d'incontro tra stakeholder, ospita alcuni importanti convegni dedicati al comparto.

Il classico taglio del nastro

Frutech, la più grande nel suo genere del meridione d'Italia, è un luogo di scambio e confronto sui temi legati alla gestione delle risorse naturali in ortofrutticoltura, all'incremento della diversificazione produttiva, alla trasformazione dei sistemi agricoli e agroalimentari.

All'interno della fiera

Per il taglio del nastro presente un parterre nutrito: Antonio Belcuore, commissario straordinario della Camera di commercio del Sud-Est Sicilia, l'assessore del Comune di Misterbianco Marina Virgillito; il presidente del comitato tecnico scientifico, Alessandra Gentile; il console onorario della Bulgaria, Giovanni De Luca; Domenico Speciale, console onorario della Danimarca e Norvegia; il console del Ghana, Francesco Campagna; Daniela Baglieri, console onorario dei Paesi Bassi; Nunzio Turiaco, console onorario della Germania.

Esposizione di macchine selezionatrici per l'ortofrutta

L'hub Siciliafiera si delinea come evento internazionale con la presenza di portatori d'interesse provenienti dall'area del Mediterraneo e dall'Asia. Infatti, presenti in questi tre giorni, fino al 30 novembre, ci saranno più di 20 buyers internazionali.

La fiera ospita molti convegni attorno ai temi più attuali del settore che vedono impegnati relatori del mondo imprenditoriale, scientifico e accademico, con l'intento accelerare sinergicamente sulla risoluzione dei problemi del comparto.

Lo stand Hortus

Ampio spazio espositivo è dedicato alle aziende produttive e commerciali in agricoltura integrata, bio e biodinamica, ma anche alle aziende hi-tech per la transizione tecnologica in agricoltura. Tra gli oltre 100 espositori, molti gli stand dedicati ai macchinari e ai mezzi agricoli.

Ester Occhipinti

La prima impressione di alcuni espositori
"Si nota che la fiera è alla prima edizione – ha commentato Ester Occhipinti, responsabile commerciale e marketing di Med Group, azienda di costruzione serre – Ciononostante c'è entusiasmo e curiosità tanto dagli espositori quanto dai visitatori, poiché la fiera offre l'opportunità di confrontarsi con ogni settore della filiera agricola. Infatti le persone con cui ho avuto modo di interagire in questa prima giornata hanno richiesto i nostri contatti per realizzare nuove strutture in ferro che si prestino a diverse tipologie di coltura: dalla classica a suolo alla più innovativa idroponica fuorisuolo. Tra questi non sono mancati dei giovani neofiti che vogliono investire nell'agricoltura".

Giovanni Albani

"Siamo gradevolmente colpiti dall'organizzazione degli spazi espositivi – ha detto Giovanni Albani di OP Albani – Chiaramente la fiera è al suo esordio, ma è uno strumento che mancava in Sicilia dove le produzioni orticole sono sempre più in crescita. Giudichiamo positivamente il fatto che vi siano presenti diversi buyer che abbiamo avuto il piacere di incontrare già dal primo giorno".

"La fiera è estremamente interessante e la qualità dell'organizzazione è elevata – ha riferito Agostino Marcellino, capo area HM.Clause Sicilia – Ottima la dislocazione, con grande potenziale nella ricettività. Abbiamo incontrato imprenditori agricoli da tutta la Sicilia. In sintesi possiamo dire che il seme, cioè l'idea di questa fiera alla sua prima edizione, è veramente buono. Ora deve crescere perché le basi per diventare una grande fiera di settore ci sono tutte".


Presso lo stand AICAN AGRIFOOD, Francesco Solina (a sinistra) e Ilaria Renna (a destra)

"Essendo la prima edizione, mi ritengo soddisfatto e credo sia fondamentale supportare le regioni meridionali, affinché possano valorizzare e manifestare i propri valori all'interno del loro contesto geografico", ha commentato Francesco Solina, presidente di CGON-Consorzio Grossisti Ortofrutta Napoli.

La presidente di AICAN Ilaria Renna ha evidenziato: "Per noi l'evento fieristico sta andando bene e la nostra fiducia nel progetto sta crescendo. Siamo venuti in Sicilia per associare produttori e portare avanti un allargamento di vedute, al fine di favorire l'inserimento dei produttori nei mercati e aumentare il nostro consumo di prodotto italiano".

L'intervento del presidente di SiciliaFiera
"Il nostro polo fieristico è un punto di riferimento per l'agricoltura del futuro - ha detto Nino Di Cavolo, presidente di SiciliaFiera, a margine dell'inaugurazione - Qui, tradizione e innovazione si incontrano per offrire soluzioni tecnologiche all'avanguardia che aumentano la produttività e la sostenibilità delle aziende agricole. La Sicilia, terra vocata per l'agricoltura, ha bisogno di una marcia in più in questo settore fondamentale per l'economia isolana. Grazie alla ricerca e all'innovazione si può aumentare la produzione agricola, riducendo l'impatto ambientale. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità dei prodotti agricoli, garantire la sicurezza alimentare, rendere fruibili gli strumenti per un adattamento ai cambiamenti climatici e promuovere lo sviluppo rurale".

Per maggiori informazioni:
www.frutech.it