L'edizione 2024 di Food Africa in Egitto si è tenuta a Il Cairo dal 3 al 5 dicembre. Quest'anno la fiera è stata ampliata con l'apertura di un padiglione aggiuntivo, che ha portato il numero totale a cinque. Ai prodotti ortofrutticoli è stata dedicata una sotto-fiera, Fresh Africa, ospitata nel padiglione 4, con una sezione dedicata ai datteri.
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Quest'anno hanno esposto coltivatori ed esportatori di diversi Paesi, tra cui delegazioni da Turchia, India, Arabia Saudita, Pakistan, Armenia, Uzbekistan, Giordania, Russia, Cina, Thailandia, Spagna e molti altri, oltre a un gran numero di espositori egiziani. Secondo Dalia Kabeel, co-fondatrice di Konzept, l'organizzatore di Food Africa, l'edizione 2024 della fiera ha visto la partecipazione di 1.100 espositori e oltre 3.500 visitatori stranieri, 500 dei quali facevano parte del programma fieristico "hosted buyer", oltre a decine di migliaia di visitatori egiziani.
Kabeel aggiunge: "Il numero di visitatori stranieri è aumentato da 1.500 dello scorso anno a oltre 3.500 di quest'anno. Questo dimostra che Food Africa è diventato uno degli eventi imperdibili nel calendario dei professionisti del settore alimentare, a livello mondiale. Inoltre dimostra che l'Egitto non ha difficoltà ad attrarre acquirenti internazionali".
Dalia Kabeel, co-fondatrice di Konzept e Food Africa, insieme a Tamer Safwat
La prima giornata di Food Africa/Fresh Africa è iniziata con una cerimonia di apertura a cui hanno partecipato i funzionari egiziani. Mina Eissa, di Rejoice Pro e consulente strategico della fiera Food Africa, ha commentato: "La cerimonia di apertura è stata emozionante e stimolante, con la partecipazione di molti ministri e dignitari. L'atmosfera era elettrizzante, con i principali funzionari che hanno tenuto discorsi che sottolineavano l'importanza strategica del settore alimentare nel promuovere la crescita economica e la cooperazione internazionale. Il forte entusiasmo e l'impegno nel promuovere i rapporti commerciali hanno sottolineato il ruolo della fiera come occasione di incontro fondamentale per gli stakeholder e catalizzatore per la crescita nei settori alimentare e agricolo dell'Africa".
I primi due giorni della fiera sono stati molto intensi, con un afflusso di visitatori particolarmente elevato. Un espositore che esporta agrumi dall'Egitto ha commentato: "Abbiamo registrato molti visitatori nei primi giorni. Di positivo c'è che quest'anno quasi tutti sono stati in realtà degli acquirenti, quindi la qualità degli scambi è risultata ottima. Il successo della fiera ha persino superato le nostre aspettative. Gli organizzatori hanno deciso di lasciare un po' di spazio tra gli espositori di agrumi, il che si è rivelato forse più vantaggioso rispetto a metterli tutti insieme".
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Un altro coltivatore ed esportatore egiziano di agrumi ha affermato: "Sono davvero soddisfatto di come è andata la prima giornata. La fiera è diventata un evento interessante per gli acquirenti che si riforniscono di prodotti ortofrutticoli dall'Egitto, riflettendo anche quest'anno l'alta domanda di agrumi e altri frutti e ortaggi egiziani".
È interessante notare che la partecipazione alla fiera ha raggiunto il picco nel tardo pomeriggio delle prime due giornate, tra le 16:00 e le 18:00. Secondo un esportatore, il motivo è che molti visitatori aspettano di aver terminato la giornata di lavoro prima di andare in fiera. Un altro espositore ha spiegato: "La giornata in fiera è un po' lunga, dalle 10:00 alle 19:00, ma non possiamo permetterci di andarcene perché molti visitatori non arrivano prima del tardo pomeriggio". Come previsto, la terza e ultima giornata ha registrato meno visitatori.
Un importatore di frutta e verdure egiziane ha affermato: "Il successo di Food Africa è dovuto in gran parte allo sviluppo dell'Egitto come principale fonte di prodotti ortofrutticoli per molte aree del mondo. Molti visitatori vengono per incontrare gli esportatori e, in particolare, i coltivatori. Ci piacerebbe vederne di più nelle edizioni future".