Cambiamento significativo nel mercato dei lime dall'inizio di marzo fino ai giorni immediatamente precedenti la Pasqua. "Se a febbraio avevamo assistito a un aumento notevole dei prezzi per il lime brasiliano, da 10 a 12 euro per cassa da 4,5 kg, progressivamente la quotazione è scesa. Durante la decima settimana del 2024, il costo di una cassa da 4,5 kg di prodotto proveniente dal Brasile si aggirava tra i 5 e i 6 euro. Ora (si legga settimana 13 del 2024, ndr), il prezzo è salito a oltre 10 euro, con la possibilità di raggiungere persino i 12-13 euro".
A sostenerlo è Giorgio Donnarumma, sales manager della milanese Nuovafrutta. "La ragione principale di questo incremento è la ridotta disponibilità di lime brasiliano, unita alla mancanza di forniture da Messico e Colombia. Si prevede che questa situazione commerciale persista per alcune settimane, fino a quando i volumi di prodotto disponibile non torneranno ad aumentare".
Secondo quanto riportato da Donnarumma, fino alla settimana scorsa sono arrivate partite di lime brasiliano che non brillavano per qualità. "Le ragioni sono molteplici. Al primo posto, le intense e continue precipitazioni recenti nelle zone brasiliane dove viene coltivato l'agrume, con un quantitativo di pioggia superiore rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. È importante considerare anche l'attrattiva del mercato statunitense: gli importatori dagli Stati Uniti hanno infatti offerto prezzi più elevati per il prodotto, e questo ha garantito loro la precedenza sui migliori carichi, rispetto agli importatori europei".
Notoriamente, il lime si vende più facilmente in presenza di temperature elevate o di eventi straordinari fuori stagione. "Se parliamo dei consumi attuali, l'immagine positiva che emerge è in parte distorta, dato che bisogna considerare la scarsità del prodotto disponibile. Inoltre, di fronte a prezzi alti, i clienti/consumatori tendono a essere prudenti negli acquisti. Di conseguenza, i prezzi attuali dei lime limitano il consumo, ma allo stesso tempo permettono una gestione efficace dei nuovi arrivi di prodotto. Questa situazione si verifica non solo per il lime, ma anche per altre tipologie di frutta", spiega Donnarumma.
"Nelle prossime settimane, sarà interessante osservare se ci saranno cambiamenti. Generalmente, con l'arrivo del caldo e l'aumento dei volumi di lime sul mercato, la situazione tende a normalizzarsi".
Foto articolo fornite da Giorgio Donnarumma